REDAZIONE BOLOGNA

Comunali, il voto verso il rinvio a ottobre

Lo slittamento permetterebbe di vaccinare tutto l’elettorato. Centrodestra, sondaggio di Forza Italia: spunta il nome di Andrea Cangini

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Da Roma a Milano, passando per Torino e Bologna. In tanti, tra gli addetti ai lavori, negli ultimi giorni sembrano esserne sicuri: le amministrative del 2021 dovrebbero essere rinviate dalla primavera all’autunno, probabilmente al mese di ottobre. Una voce, fino a qualche tempo fa, non suffragata da tantissime conferme. Ma il perdurare della crisi pandemica, con orizzonti di scioglimento non proprio a tiro, starebbe portando silenziosamente il voto nei grandi Comuni oltre l’estate, il governo si starebbe convincendo di questa necessità. Si andrebbe a ottobre, quando, tutti se lo augurano, anche la seconda ondata sarà alle spalle. E soprattutto, quando tutta l’Italia sarà plausibilmente vaccinata contro il Coronavirus. In questa chiave, sia il centrodestra, sia il centronistra stanno lavorando ai propri programmi. Il centrosinistra sta smussando gli angoli per la costruzione delle alleanze, e lo sta facendo non senza alcune difficoltà. Difficile conciliare, per il segretario Luigi Tosiani, le posizioni di Coalizione civica con quelle delle diverse anime di centro, da Bologna Civica di Giancarlo Tonelli fino a ‘Al Centro Bologna’ di Gian Marco De Biase. Per essere chiari, la compresenza di queste anime così diverse, al voto per Palazzo d’Accursio e in un asse autenticamente trasversale, sembra oggi essere quasi impossibile. Un rinvio del voto potrebbe ‘aiutare’ in questo senso Tosiani.

Nel centrodestra, invece, la partita si starebbe allargando. L’ex premier Silvio Berlusconi e Forza Italia hanno commissionato nelle scorse settimane un sondaggio sulle città che vanno al voto nel 2021. E su Bologna è venuto fuori con un buon gradimento, il migliore tra le personalità in campo, il nome di Andrea Cangini, senatore forzista ed ex direttore di QN-Il Resto del Carlino. Al momento però si starebbe parlando di un’ipotesi: non c’è nulla di concreto e il nome di Cangini non è stato portato ai tavoli di coalizione. Potrebbe però approdarvi a breve: Fratelli d’Italia sotto traccia starebbe facendo le sue valutazioni, mentre sarebbe più fredda per ora la Lega, che spinge su un civico. A tal proposito, starebbe perdendo appeal l’ipotesi Fabio Battistini, civico cattolico che ha già dato la sua disponibilità. E, secondo quanto filtra, si starebbe indebolendo anche la possibilità di un nuovo abboccamento con Giancarlo Tonelli.

Paolo Rosato