Corre tutto un mondo tra la piccola, martoriata Traversara, frazione di Bagnacavallo (Ravenna), e Bologna il capoluogo. L’alluvione le ha colpite entrambe. Eppure, da una parte ha stravinto Elena Ugolini, dall’altra ha stravinto Michele de Pascale, che poi si è portato largamente a casa tutto il cucuzzaro. Parallelismi secchi è impossibile farli, ovviamente, ma l’analisi del voto, a ogni latitudine emiliano-romagnola, non si può sottrarre alla guerra dei numeri. Che a Traversara hanno incoronato chi queste Regionali le ha perse, ovvero Ugolini, che ha preso il 57,42% superando il candidato del centrosinistra, Michele de Pascale, che ha ottenuto il 39,52%. Il tutto con uno sfondo d’affluenza molto superiore alla media regionale, ha votato ilnfatti il 62,06%. Ugolini ha vinto anche a Modigliana (Forlì-Cesenza), paese tra i più colpiti con l’alluvione 2023, mentre a Bologna città il risultato è stato tonitruante per il candidato del centrosinistra, un 63,55% a 31,94% che spiega come nulla, dopo l’alluvione del 19 ottobre e dopo una marea di cantieri, è stato lasciato sul tavolo dal Pd delle due torri. Anzi. Abbastanza omogenei sono infatti i risultati che ottiene il candidato governatore targato Pd nei singoli quartieri del capoluogo: al Porto-Saragozza, de Pascale veleggia al 63,45%, al Navile il 66,21%, al Savena il 65%, al Santo Stefano 61,3%.
Venendo alle altre città, de Pascale ha prevalso un po’ ovunque, con l’eccezione di Piacenza. E il fortino Bologna non ha più il primato dei voti per quanto riguarda il Pd (44,65% all’ombra di San Petronio), perché viene superata da Modena (44,89%), da Reggio Emilia (prima per i dem, 48,71%) e pure da Ravenna (44,91%). Una delle province in cui il vantaggio di de Pascale è più consistente è invece Reggio, dove il candidato del centrosinistra ha incassato il 62,49% dei consensi contro il 34,12% di Ugolini. A Reggio città si vola anche più alto, con un 64,86% (contro il 31,92%) che sovrasta Bologna. Divario netto in favore di de Pascale anche a Modena, 59,05% contro 38,29% in provincia, mentre sotto la Ghirlandina il sindaco di Ravenna vola al 65,94% contro il 31,48%, anche qui Bologna insegue. A proposito della provincia della splendida basilica di Sant’Apollinare in Classe, de Pascale marcia al 58,16% contro il 38,40% di Ugolini. Mentre nel municipio che amministra, il sindaco si stabilizza al 58,13%, contro il 37,81% della sfidante appoggiata dal centrodestra. Nella provincia di Forlì-Cesena, sempre divario netto (58,17% contro 39,22%), con Forlì al 58,91% contro il 38,65% e Cesena al 63,31% contro il 34,14%.
Più contenuto, ma comunque solido, il vantaggio del candidato di centrosinistra a Rimini (52,22% contro il 44,71% della sfidante di centrodestra) e a Parma (51,24% contro 45,88%). Nei singoli municipi, nella città felliniana de Pascale ‘si ferma’ al 53,63% (contro il 43,42%), mentre nella città ducale il distacco è tra il 55,98% del sindaco di Ravenna contro il 41,08% della preside del liceo Malpighi di Bologna. A Ferrara e provincia, invece, è testa a testa fino alla fine tra i due candidati, con de Pascale in leggero vantaggio con il 48,77%, mentre Ugolini si attesta al 48,25%. Nel Comune capoluogo, amministrato da una Giunta di centrodestra guidata dal leghista Alan Fabbri, il candidato del centrosinistra è però largamente avanti (54,16% contro il 42,77% di Ugolini). Numeri ribaltati rispetto al resto della regione, infine, a Piacenza, la sola provincia in cui si registra una vittoria netta del centrodestra, con Ugolini che ha incassato un robusto 56,01% dei consensi contro il 41,45% di de Pascale, considerando la provincia. In città, invece, Elena Ugolini si impone con il 50,82%, e de Pascale è staccato al 46,15%.
De Pascale e il centrosinistra giganteggiano, infine, anche in altri Comuni colpiti dalle alluvioni. Tornando nel Bolognese, a Pianoro, che ha vissuto la tragedia di Botteghino di Zocca, de Pascale guida al 58,64%, mentre a San Lazzaro il neo-governatore vince al 61%. Il Pd qui tocca il 49,9%, a Pianoro è al 46%.