Bologna, 19 agosto 2024 – Rumore, disagi alla viabilità, pericoli per animali e anche per gli essere umani: sui colli è un’estate più calda di quello che dice il meteo. Infatti sono diverse le situazioni un po’ off-limits intorno ad alcuni locali sui colli bolognesi, da via Casaglia a via dei Colli e via di Barbiano dove spesso il parcheggio è a dire poco selvaggio con la carreggiata ristretta neanche a una corsia. A rilevare i problemi è il comitato ComiColli che nero su bianco denuncia come alcune attività causano gravi disagi ai residenti e anche alla fauna. Infatti, non è raro trovare un animale investito lungo queste strade, sia per l’alto numero di veicoli che le percorrono e anche per le velocità elevate, soprattutto di notte.
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"La musica non si ferma agli orari prescritti – spiega il presidene di ComiColli, Francesco Simoncini Cicognani – creando inquinamento acustico e luminoso che disorienta la fauna che ha abitudini soprattutto notturne. Queste aree sono sottoposte a vincoli e tutele, ma queste regole valgono evidentemente solo per i residenti che se costruiscono una tettoia più lunga di qualche centimetro nel loro terreno per proteggere la legna vengono puntualmente sanzionati. ComiColli non è contro l’imprenditoria privata: chi fa percepire al proprio utente cultura, educazione, senso del territorio, rispetto per il luogo è benvenuto! Esistono locali rispettosi dei vincoli che sono dotati di parcheggio, limitano i rumori e insegnano agli avventori ad apprezzare la collina, magari promuovendo cultura e un turismo di qualità, e questi non sono mai un problema. Ma esiste purtroppo una imprenditoria priva di scrupoli cui importa solo fare grandi numeri e i conseguenti guadagni: la musica non termina mai negli orari prescritti generando inquinamento acustico e luminoso che disorienta la fauna selvatica che ha notoriamente abitudini notturne; non si tratta di musica di sottofondo, ma di veri e propri dj set che proseguono fino a notte inoltrata. Un locale o area che ha capienza dichiarata nella richiesta di autorizzazione per 40 persone con area parcheggio per 10 auto e di fatto accoglie poi per ogni evento 300 utenti, non può che originare problemi di viabilità".
Per non parlare di locali che non hanno neanche un parcheggio e le macchine sono posteggiate come capita lungo la carreggiata causando disagi e potenziali pericoli, come per esempio all’inizio di via di Barbiano.