Bologna, 6 maggio 2024 – Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha proposto il conferimento della cittadinanza onoraria al presidente del Bologna FC, Joey Saputo. La proposta passerà ora al voto del Consiglio comunale.
"Il legame di Bologna con Joey Saputo - dice Lepore - passa sicuramente dall'impegno e dalla passione con la quale guida il Bfc, che vede in questa stagione il coronarsi di tanti sacrifici e determinazione. Ma non si ferma solo a questo. Nei dieci anni dal suo arrivo in città Saputo ha imparato a conoscere ed amare Bologna. Ne sono testimonianza i suoi periodi di permanenza in città sempre più lunghi e l'attenzione che rivolge a tante iniziative del nostro territorio. Per questo ho proposto al Consiglio comunale di concedere a Saputo la cittadinanza onoraria, come riconoscimento del suo essere pienamente parte della nostra comunità. Un imprenditore di valore, un amico e cittadino bolognese a pieno titolo”.
La risposta di Saputo
Non si è fatta attendere la risposta di Joey Saputo che, attraverso una nota ufficiale del Bologna, si è detto onorato della proposta. “Ringrazio di cuore il Sindaco Matteo Lepore per la proposta di conferirmi la cittadinanza onoraria bolognese – le parole di Saputo – In attesa del pronunciamento del Consiglio Comunale, posso dire soltanto che sarebbe per me un grande onore: in questi dieci anni, e soprattutto nell’ultimo, che ho trascorso interamente in città, ho conosciuto Bologna e i bolognesi, e oggi mi sento ormai parte integrante di questa Comunità. Ritengo peraltro che il club di cui ho l’onore di essere presidente possa e debba svolgere un ruolo importante di valorizzazione del territorio che rappresenta e anche per questo la proposta del Sindaco mi rende orgoglioso”.
Una stagione memorabile
Un premio per la stagione fantastica che sta facendo la squadra, a un passo dalla Champions League, e non solo. Dall’inferno al paradiso: Saputo ha rilevato il Bologna quando era in Serie B nell’ormai lontano 2014. All’epoca Joey era tra gli azionisti della cordata con a capo Joe Tacopina, con il passaggio a chairman arrivato a dicembre dello stesso anno. Poi la promozione in Serie A, i dissapori con il suo socio e la presidenza del club rossoblù affidata al solo Saputo, sempre affiancato dall’ad Claudio Fenucci.
Da lì in poi, Joey è riuscito a ridare una stabilità insperata al club in anni passati, risanando i conti della società e consolidandola in Serie A per più anni di fila. “In 10 anni l’Europa”, aveva detto al momento del suo arrivo Saputo. La matematica non è un’opinione e a dieci anni esatti di presidenza, il canadese può regalare al Bologna e a Bologna l’Europa che conta, portando il club nell’olimpo dei più grandi.
Un sogno, diventato realtà grazie al lavoro di Thiago Motta e Giovanni Sartori, scelto a capo dell’area tecnica a giugno 2022 dopo il mandato di Bigon. La musica sembra essere così cambiata a Casteldebole e la sensazione è che anche il patron si sia fatto ingolosire dalla splendida stagione del rossoblù, che mal che vada saranno comunque in Europa League.
Un’impresa che porterà una ventata di entusiasmo nei tifosi e anche visibilità per una città intera, riconosciuta anche dal sindaco Lepore con la proposta della cittadinanza onoraria.
Il conferimento a Mihajlovic
La cittadinanza onoraria della città era stata assegnata nel 2021, non senza qualche iniziale polemica, anche all'allora allenatore rossoblù Sinisa Mijailovic, poi scomparso per malattia.