![Via di Barbiano, colpita un’auto. Dirottati 5 voli, cancellato quello del Bologna per Lisbona. Santa Viola, scuola scoperchiata e chiuso per pali pericolanti il Pontelungo. Via di Barbiano, colpita un’auto. Dirottati 5 voli, cancellato quello del Bologna per Lisbona. Santa Viola, scuola scoperchiata e chiuso per pali pericolanti il Pontelungo.](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/M2MxMzA3OGUtZWU3OS00/0/citta-piegata-dal-vento-alberi-sradicati-e-danni-colli-tragedia-sfiorata-i-semafori-vanno-in-tilt.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Via di Barbiano, colpita un’auto. Dirottati 5 voli, cancellato quello del Bologna per Lisbona. Santa Viola, scuola scoperchiata e chiuso per pali pericolanti il Pontelungo.
Le raffiche inarrestabili. Motorini fermi sbattuti a terra e trascinati per le strade, cassonetti dell’immondizia ribaltati, pure un bagno chimico di un cantiere rovesciato dal vento folle e volato proprio in mezzo ai viali, in Porta San Mamolo. Tetti divelti, pezzi di cornicione che cadevano dai palazzi e sfioravano i pedoni in centro storico. Scene da film. Sono state ore di paura, in città. Tanti i disagi, grande lo spavento, ma per fortuna nessuna vittima, né risultano feriti. Anche se la tragedia è stata sfiorata.
Bologna è entrata in allerta rossa per la perturbazione che ha sradicato decine di alberi (circa 30 tra pubblici e privati, conta il sindaco annunciando però per oggi una stima più precisa dei danni), spazzato via arredi urbani, piegato pali, ieri. In via di Barbiano, all’altezza del civico 10, un imponente albero si è schiantato su un’auto: tra lamiere piegate e finestrini esplosi, gli occupanti del mezzo sono usciti illesi dal baule. La zona dei colli è stata tra le più vessate, non solo per gli alberi caduti che hanno rischiato di isolare alcune zone, ma anche perché a tratti la corrente elettrica è saltata (in via della Fratta, di Gaibola, di Roncrio e San Mamolo alta, tra le altre), così come l’acqua corrente.
Appena Arpae ha annunciato l’allerta, per venti di burrasca tra i 75 e gli 88 chilometri orari, è stata diramata l’ordinanza comunale che vieta, anche per tutt’oggi, di entrare nei parchi e nei giardini in città e collina (salvo il passaggio per chi deve raggiungere le scuole) e le attività sportive all’aperto. Allestito poi il Centro operativo regionale, attivo 24 ore su 24 per gestire l’emergenza.
Ingenti i disagi al traffico. Le raffiche implacabili hanno girato i pali di alcuni semafori, impedendone pure il ripristino dato che gli operai non potevano salire con i cestelli; le lanterne sono state dunque messe in lampeggio. Gli alberi caduti poi sono stati tantissimi, con conseguenti modifiche alla viabilità; molti i bus deviati. Il Pontelungo è stato chiuso a causa di pali della luce pericolosamente piegati dal vento, ma subito riaperto in serata, anche se per qualche giorno non ci sarà illuminazione dato che i pali danneggiati sono stati smontati. Piante sradicate hanno invaso anche via Marco Polo, nei pressi del Centro Lame, e via Franco Bolognese. Sul posto vigili del fuoco e polizia locale. Nella stessa zona, in via del Giacinto, il vento ha divelto il tetto delle scuole elementari De Vigri e delle medie Zanotti, anche qui senza feriti: la scuola è stata chiusa (lo sarà anche oggi) e il personale evacuato. I danni hanno interessato il coperto del vano tecnologico, il cui rifacimento era già programmato per quest’anno.
Infine, cinque voli del Marconi sono stati dirottati su altri scali, e uno cancellato: proprio quello che avrebbe dovuto portare i giocatori del Bologna a Lisbona per l’ultima partita di Champions. Il team è perciò partito da Venezia.