REDAZIONE BOLOGNA

Città metropolitana, manovra da 246 milioni

Ok agli investimenti dei prossimi 3 anni. La delegata Sarti: "La spending review nazionale pesa molto"

Giulia Sarti (M5s) stringe la mano al sindaco Matteo Lepore (foto d’archivio)

Giulia Sarti (M5s) stringe la mano al sindaco Matteo Lepore (foto d’archivio)

Via libera alla manovra della Città metropolitana, che per il triennio 2025-2027 prevede investimenti per 246 milioni di euro su strade, mobilità sostenibile, trasporto pubblico, edilizia scolastica e residenziale pubblica. Un importo superiore del 58% rispetto a quelli del bilancio 2020-2022. Il 97,5% delle fonti di finanziamento proviene da risorse con destinazione vincolata per legge. Per quanto riguarda i soli fondi Pnrr, i progetti finanziati valgono 110,5 milioni di euro per il periodo 2022-2026.

Il bilancio di Palazzo Malvezzi è stato approvato il 23 dicembre in Consiglio metropolitano con 12 voti favorevoli (centrosinistra) e tre contrari (Uniti per l’alternativa). "È un bilancio importante – commenta la delegata Giulia Sarti (M5s) – che contiene investimenti consistenti per la tutela del nostro territorio e per la promozione delle politiche prioritarie per l’amministrazione. Non è mai scontato riuscire ad approvare tutti gli strumenti di programmazione entro la fine dell’anno precedente. Questo ci serve non solo per valorizzare la salute dell’ente, ma anche per garantire la rapidità delle azioni e la loro continuità anche in relazione a tutti i progetti legati al Pnrr. Tutto ciò nonostante i tagli previsti dalla legge di bilancio nazionale, che peseranno sulla spesa corrente". Per l’anno prossimo, infatti, sulla Città metropolitana "incidono fortemente le politiche statali, con il ritorno della spending review e il taglio dei trasferimenti agli enti locali". La legge di bilancio dello scorso anno, si ricorda da Palazzo Malvezzi, ha introdotto a partire dal 2024 e per gli anni successivi un taglio di 50 milioni delle risorse destinate alle Città metropolitane. Nel bilancio 2025 questa spending review ammonta a 31,4 milioni. Anche per il prossimo triennio 2025-2027, la Città metropolitana non cambia nulla su tributi e tariffe, che rimangono fermi, con un totale annuo di entrate e spese che ammonta a circa 130 milioni di euro. Per quanto riguarda l’alluvione, tra il 2023 e il 2024 la Città metropolitana ha visto finora riconosciute spese per 69,3 milioni di euro dalle ordinanze del commissario.

Sul fronte scolastico, con il triennio 2025-2027 si concludono gli interventi edilizi finanziati con il Pnrr, per un investimento complessivo di 46,7 milioni di euro e la realizzazione di sette nuovi edifici e sei nuove palestre. A questi si aggiungono 33 interventi di manutenzione straordinaria per 24,4 milioni di euro.

"In relazione al dimensionamento scolastico – si sottolinea da Palazzo Malvezzi – le proiezioni indicano che la popolazione tra i 14 e i 18 anni, continuerà ad aumentare fino al 2025 per poi iniziare a diminuire progressivamente. Si prevede che entro il 2034 il numero di studenti tornerà ai livelli registrati nel 2017-2018".