PAOLO ROSATO
Cronaca

Città 30, il Comune frena sulle multe: "Non le faremo dal primo gennaio". Lepore: "Velox solo per i 50 all’ora"

Intervista del sindaco con Trc. "Aspetteremo qualche settimana per le sanzioni, ha più senso" Sui luoghi dei controlli. "Saremo davanti e alle scuole e dove la gente farà la spesa, li proteggeremo"

Bologna, 22 dicembre 2023 – Gli agenti della Polizia Locale non staccheranno multe per la ‘Città 30’ a partire dal prossimo primo gennaio. Ma faranno solo dopo qualche settimana. A dirlo e in qualche modo a ripeterlo (il proposito, più sfumato, era stato esplicitato davanti a un’assemblea in Cna circa due mesi fa) è il sindaco Matteo Lepore, in un’intervista all’emittente locale Trc che andrà in onda stasera alle ore 21, ieri sera è stata trasmessa una breve anteprima.

Città 30: l’assessora Valentina Orioli assieme al sindaco Matteo Lepore
Città 30: l’assessora Valentina Orioli assieme al sindaco Matteo Lepore

Con le multe "non credo sia sensato partire dal primo gennaio – ha affermato Lepore –, partiremo qualche settimana dopo. Inizieremo, lavorando con la Polizia locale, dando la priorità ai siti più importanti: fuori dalle scuole, dove la gente va a fare la spesa e nelle zone dove le persone vanno a piedi". E i velox, ha precisato il sindaco, "ci saranno solo nelle strade a 50 all’ora".

Di certo, ha tenuto ad aggiungere Lepore, "non possiamo avere un vigile per ogni cittadino. Dobbiamo puntare sul senso civico e la promozione di un’idea di qualità della vita". Detto questo, rispetto al timore per le multe, Lepore ha ribadito che "la preoccupazione deve esserci per le morti in strada a causa degli incidenti. Giudicheremo negli anni se siamo stati in grado di farli diminuire facendo calare la velocità. Le multe ci interessano relativamente, poi è chiaro che le faremo, bisogna far rispettare le regole".

La ‘Città 30’ , ha rimarcato il sindaco, "è già quella che vediamo oggi. E credo che nessuno possa dire che sono zone penalizzate". Secondo Lepore, del resto, "andare più piano è un modo diverso di guidare e tutte le città europee che lo hanno fatto hanno avuto un calo del 30%-40% dei morti. E’ vero che bisogna investire nel trasporto pubblico locale, e lo stiamo facendo. Ma credo davvero che si debba andare più piano. Un primo obiettivo l’abbiamo già raggiunto. Qualsiasi campagna di comunicazione per dire di fare attenzione alla guida, e andare piano, non avrebbe raggiunto il numero di cittadini che abbiamo raggiunto dicendo che facciamo la Città 30. Tutti ne parlano".