REDAZIONE BOLOGNA

Circolo Bononia, l’incontro. Bignami sulla Garisenda:: "Il restauro sia adeguato"

Il viceministro alle Infrastrutture intervistato sui temi caldi dell’attualità "Città 30? Ci ho messo ore ad arrivare qui...". E lancia Cavedagna alle Europee.

Circolo Bononia, l’incontro. Bignami sulla Garisenda:: "Il restauro sia adeguato"

Dalla Garisenda all’Alta Velocità, passando per il ponte sullo Stretto di Messina, Bologna Città 30 e stadio. È una carrellata ampia quella che il vice ministro delle Infrastrutture, Galeazzo Bignami, ha tracciato rispondendo alle domande del condirettore di Qn, Piero Fachin, e dei soci del Circolo Bononia, a cominciare dalla presidente Rosanna Ghetti. Tema caldissimo, quello della Torre del Duecento. "Per la Garisenda si poteva fare qualcosa di più – chiarisce Bignami –, ma sarei disonesto intellettualmente se imputassi al sindaco tutta la responsabilità". Adesso la priorità va data al restauro del monumento, "sperando che vengano adottate soluzioni adeguate", grazie all’attenzione del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Bocciatura senza appello per Lepore, invece, per Città 30. "Per arrivare qui al Bononia alle 19.30 sono partito di casa stamattina alle 6.30 – scherza il vice ministro – anzi, alle 5.30. Non vedo nessuno andare ai 30. E c’è anche una questione tecnica: questa soluzione non è prevista dal codice della strada". Bignami è scettico anche sul calo del 22% degli incidenti annunciato da Lepore: "All’Aci non risultano questi dati".

Capitolo Alta Velocità. "Il Mit è pronto a rilasciare il dibattito pubblico finalizzato alla realizzazione del primo tratto Bologna-Castel Bolognese della dorsale adriatica dell’Alta Velocità - spiega Bignami –: sono 56 chilometri e costano 3,5 miliardi. Le ultime previsioni parlano di un costo totale di 400 miliardi". Anche il ponte sullo stretto di Messina è una priorità, per il quale il progetto esecutivo "dovrebbe partire in autunno". "Pensiamo che prima vada fatto il ponte – chiarisce Bignami –, senza il quale non riusciremmo a realizzare le infrastrutture necessarie a Nord e a Sud". Bignami affronta anche il tema dell’inchiesta sui dossier sui politici raccolti dal finanziere Pasquale Striano. "Non conto nulla – sorride – perché non sono stato assolutamente dossierato. Penso però che ci sia una regia. È stato molto bravo Crosetto: non si è fatto intimidire e ha denunciato". Non manca una riflessione sul voto in Sardegna, dove da parte del centrodestra "forse la scelta del candidato non è stata ottimale" e sull’Abruzzo, dove "Marsilio ha fatto bene". Quanto alle Europee, il viceministro lancia la candidatura di Stefano Cavedagna. "La Meloni si sta dedicando completamente all’Italia – conclude – e quando c’è questo, gli italiani sono molto più disposti ad accettare anche eventuali errori".

Benedetta Dalla Rovere