Cinque ambulanze che, oltre a soccorrere i feriti, porteranno per le strade il ricordo di operatori del 118 prematuramente scomparsi negli ultimi anni. I nuovi mezzi, presentati all’ospedale di Bentivoglio, sono stati acquistati dall’Ausl di Bologna con fondi regionali grazie a un investimento di oltre 600mila euro. Prenderanno servizio nel territorio della pianura, sotto la guida della Centrale operativa 118 Area omogenea Emilia Est. Le ambulanze sono state appunto intitolate ad altrettanti sanitari: Tamara Landuzzi, infermiera della centrale operativa 118 Emilia Est e dell’elisoccorso di Bologna, mancata a 59 anni nel 2019; Gabriele Mimmi, infermiere della centrale operativa 118 Emilia Est e volontario della Pubblica assistenza di Sasso Marconi e di Pianoro, scomparso a 26 anni nel 2021; Lina Di Renzo, 40 anni, infermiera del 118 Emilia Est e dell’elisoccorso, morta nel 2022; Monica Grandi, 60 anni, autista soccorritrice e operatrice tecnica della Centrale, mancata nel 2023; e Mirko Testoni, autista soccorritore attivo a Molinella e Bentivoglio, scomparso a 48 anni nel 2024.
Prima di entrare in servizio, i mezzi sono stati presentati alla presenza dei familiari dei sanitari scomparsi, presso l’eliporto dell’ospedale di Bentivoglio. Alla cerimonia c’erano Grazia Pecorelli, direttrice del Pronto soccorso ed Emergenza territoriale area Spoke, Andrea Franceschini, coordinatore della Centrale operativa 118 Emilia Est, Giampaolo Marino, direttore Distretto Pianura Est, Francesca Santoro, direttrice Distretto Pianura Ovest e Alice Vecchi, sindaca di Bentivoglio, oltre a tanti soccorritori.
"Le nuove ambulanze e auto di soccorso – ha detto Vecchi – non sono un arricchimento solo per l’ospedale di Bentivoglio, di Budrio e di San Giovanni in Persiceto, ma per tutte le comunità insediate nell’area nord della Città metropolitana che fanno riferimento a queste strutture sanitarie appartenenti rispettivamente ai distretti Sanitari di Pianura Est e Ovest. Un mio ringraziamento personale va agli operatori del 118: medici, infermieri e volontari, che svolgono quotidianamente l’importante lavoro di soccorso e di gestione dell’emergenza e urgenza. Un ringraziamento anche alle famiglie degli operatori deceduti prematuramente, ai quali sono state dedicate le nuove vetture".
Zoe Pederzini