
Un'antica telecamera
Bologna, 16 ottobre 2015 - Seduti ai tavolini di un bistrot si oscilla tra nostalgia e attesa della sorpresa». Ci basta questa frase di Marc Augé che ha appena pubblicato proprio il libro ‘Un etnologo al bistrot’, per immaginare cosa potranno essere i due nuovi bistrot-caffè che nasceranno dentro ai cinema Odeon e Rialto a fine ottobre e a metà novembre. E’ infatti in atto una piccola rivoluzione all’interno di CCB-Circuito Cinema Bologna, che comprende, oltre alle due citate, anche le sale Roma e Europa dove già da un po’ di anni è entrata la realtà Kinodromo a movimentare la situazione.
Questa nuova visione che vuole proiettare i cinema nell’era contemporanea anche dal punto di vista gastronomico è di Eugenio Fuschini. Il nipote ventinovenne del mitico Egidio Errani ha fondato, con Gino Agostini (la figlia Gina ora è alla guida del circuito), prima il consorzio regionale esercenti cinema e poi l’Odeon trent’anni fa, trasformando quello che era un cinema a luci rosse in un multisala. Fuschini ha così pensato a una possibile evoluzione dei bar, punti davvero «vintage» di esercizi cinematografici invece al passo con le nuove tecnologie, e ha delegato la progettazione dei due bistrot a due signore molto illuminate della ristorazione bolognese: Laura Ardagna di Colazione da Bianca e Elena Montanari, che oggi porta avanti con la figlia Nicole il suo Fram Cafè dedicato alla cucina vegetariana e vegana, aperto dodici anni fa.
«Colazione da Bianca all’Odeon», aperto dal 29 ottobre, giocherà con le pizze dei film che diventano tavolini. «Frame», il bistrot del Fram, riproporrà la filosofia del cibo naturale tanta cara al delizioso caffè dirimpettaio. E i due esercizi saranno naturalmente aperti anche al pubblico che non entrerà in sala.