
Il sindaco Lepore, Carati e Angiuli di Cna assieme a Elisa Argentesi e Stefano Ferrari
Bologna, 3 dicembre 2024 – Cent’anni di... ‘facciolitudine’. Da un secolo, l’enoteca Olindo Faccioli, per quelli che l’hanno scelta e amata (nelle sue diverse evoluzioni) è un’attitudine. Un modo del tutto particolare, unico, di bere un calice di buon vino e scambiare qualche parola all’ombra discreta e protettiva dell’antica torre di via Altabella. E così è anche oggi, che il locale (fondato nel 1924 da Olindo Faccioli come mescita di vini nei pressi di un’altra torre, quella degli Asinelli, e uscita in Piazza Ravegnana) si chiama Enoteca Storica Faccioli, è gestito da dodici anni da Elisa Argentesi insieme il marito Stefano Ferrari e i suoi calici hanno il gusto del vino naturale. Domenica, i 100 anni della Enoteca Storica Faccioli sono stati festeggiati alla presenza del sindaco Matteo Lepore, mentre la Cna ha consegnato all’azienda la pergamena del Buon Anniversario, con il presidente Paolo Carati e la responsabile Cna Agroalimentare Isabella Angiuli. Il prestigioso anniversario, spiega Elisa, "viene sì celebrato, ma in modo sobrio e discreto. Come è nello stile e nell’anima che abbiamo voluto dare sin dall’inizio al locale. Un momento di incontro e convivialità principalmente con i clienti abituali e quelle persone che hanno creduto e apprezzato la nostra scelta". L’enoteca propone oltre 500 etichette (tra vini naturali, biologici e biodinamici) di provenienza locale, nazionale ed internazionale, di cui 60 di Champagne. Nel listino una selezione di piatti ricercati nell’abbinamento di salumi e formaggi provenienti dall’Italia e dal mondo che vengono serviti con crostini e gustose focacce. Un mix di sapori che piace parecchio anche ad estimatori stranieri che vengono sotto le due torri dal Canada, dall’Inghilterra e dalla Scandinavia. "Turisti, ma non per caso", come precisa Elisa.