REDAZIONE BOLOGNA

"Ciclisti contromano in via Calzavecchio"

La trasformazione temporanea della strada a due corsie crea un problema per le bici. Odorici: "Bisogna segnalare il divieto"

Gli agenti di Polizia locale nel tratto di via Calzavecchio trasformato in due corsie

Gli agenti di Polizia locale nel tratto di via Calzavecchio trasformato in due corsie

"Va bene la trasformazione temporanea a due corsie del tratto di via Calzavecchio, ma la novità deve essere segnalata anche ai ciclisti che ora rischiano di mettersi in discesa contromano". Il pericolo corre sulle due ruote tra Porrettana e via Marconi, nel centro di Casalecchio, dove da quasi due mesi, dopo la chiusura del cavalcavia per il cantiere della Nuova Porrettana, il Comune ha soppresso a tutta velocità gli stalli dei parcheggi e la pista ciclabile su tutto il fronte dell’ingresso all’Hotel Calzavecchio, per dare adeguato sfogo al traffico di attraversamento a monte della viabilità interrotta. Così invece di una sola corsia l’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Nanni è riuscito a ricavare due corsie parallele che riducono la formazione di code sulla sottostante via Marconi.

"Una proposta che avevamo avanzato anche noi all’indomani della chiusura. E che il Comune ha giustamente adottato -commenta l’ex candidato sindaco di Potere al Popolo, Marco Odorici- Probabilmente la scelta di modifica è avvenuta anche grazie alla nostra segnalazione, questo non lo sappiamo con certezza, ma è chiaro che prima di fare qualsiasi modifica alla viabilità è necessario monitorare in maniera preventiva la situazione cosa che, è evidente, non è stata fatta. Il rientro dalle vacanze dei casalecchiesi dirà se la scelta delle tempistiche si rivelerà corretta. Ma al momento resta il problema ‘biciclette’ che prima potevano scendere tranquillamente in via Marconi da via Calzavecchio. Ora non si potrebbe più farlo ma continuano invece a farlo, complice probabilmente anche la segnaletica su Via Porrettana (direzione Rotonda Biagi) che per terra, all’incrocio con Calzavecchio, indica che si può ancora scendere verso la Marconi alta. Un pericolo da evitare", suggerisce ancora Odorici.

Immediata la risposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Nanni che assicura: "Mi risulta che anche la segnaletica orizzontale sia stata corretta. Ma se non è così faremo una verifica immediata per provvedere, in quanto quel tratto di ciclabile è stato sacrificato alle esigenze del cantiere di Nuova Porrettana e i ciclisti, che pure dovrebbero rispettare anche la segnaletica verticale, hanno svariate alternative in sicurezza".

Gabriele Mignardi