
Nell’immagine di archivio, soccorritori all’opera su un’emergenza
Bologna, 22 luglio 2024 – Il sottile filo di speranza che lo ha tenuto legato alla vita per 24 ore si è spezzato ieri sera.
È morto all’ospedale Sant’Orsola di Bologna, dopo un breve ricovero, un 22enne residente in città che sabato sera si era sentito male a San Giovanni in Persiceto, a quanto pare colpito da uno choc anafilattico risultato poi fatale. Da quanto si è potuto apprendere il giovane, Mario Di Donato, intorno alle 19,30, si trovava in via Saati, nei pressi di Porta Garibaldi, mentre era in svolgimento l’evento Funkyland, il festival della musica degli anni Settanta che si snoda nel centro storico e nelle vie attigue.
Per cause in via di accertamento, era svenuto ed era caduto a terra colpito da un malore. Immediati i soccorsi visto che i mezzi del 118 erano in zona per via della festa di piazza. I sanitari del pronto intervento avevano prestato le prime cure per cercare di far riprendere il ragazzo, colpito da un arresto cardiaco. I medici avevano fatto l’impossibile per rianimare il 22enne e utilizzato i dispositivi in dotazione per casi come questo. Successivamente erano sopraggiunti altri mezzi del 118 e il giovane era stato infine portato con la massima urgenza al nosocomio bolognese, dove era stato ricoverato in condizioni gravissime nel reparto di terapia intensiva, in prognosi riservata. Poi ieri nel tardo pomeriggio i medici si sono dovuti arrendere.
Da quanto si è potuto apprendere sembra che il ragazzo soffrisse di allergie e di asma e che avesse bevuto un goccio di vino prima di sentirsi male e perdersi i sensi. “Da quanto ho potuto apprendere – racconta rattristato Lorenzo Pellegatti, il sindaco di San Giovanni in Persiceto –, il ragazzo era caduto a terra e non aveva più ripreso conoscenza. Nella brutta circostanza sia il servizio di vigilanza che i sanitari erano potuti intervenire subito visto che era in corso la tradizionale manifestazione musicale nel centro storico. E il servizio di pronto soccorso era stato messo in allerta. Dunque i soccorsi erano stati pressoché immediati. Ma alla luce di quanto accaduto la tempestività, purtroppo non è servita”. E il primo cittadino aggiunge: “Mi dispiace tanto per quanto è successo. Avevamo sperato che la situazione potesse evolversi al meglio. Ma non è stato così. Le mie condoglianze vanno ai familiari di questo ragazzo che ha perso la vita in un modo così assurdo”.