REDAZIONE BOLOGNA

Chierici, un anno dopo l’addio: "Diede dignità storica al paese"

Il docente Federico Cinti ha ricordato il preside e giornalista in Consiglio comunale "Pier Luigi e Giuseppe Ghillini fecero riscoprire la via dei Bregoli e la Chiesa di San Martino".

Pier Luigi Chierici (a sinistra) alla presentazione di un libro con Andrea Papetti Ceroni

Pier Luigi Chierici (a sinistra) alla presentazione di un libro con Andrea Papetti Ceroni

"Casalecchio per anni è stata identificata con un gruppo di case, una strada (la Porrettana) e un casello autostradale. Pier Luigi Chierici le ha restituito la memoria storica che le era mancata per lungo tempo con approfonditi studi d’archivio". Con queste parole Federico Cinti, docente di italiano e latino al liceo Da Vinci di Casalecchio, ha ricordato in Consiglio comunale la figura di Chierici, a un anno dalla scomparsa, avvenuta il 21 dicembre 2023.

"Docente di lettere e storia negli istituti superiori – ci ha tenuto a ricordare Andrea Gurioli, assessore alla Cultura di Casalecchio – Chierici è stato preside del Copernico e del Righi di Bologna. Da giornalista e storico è stato tra i fondatori del Lunario Casalecchiese, ormai arrivato nel 2024 alla trentesima edizione. Dal 1994 al 2022 ha tenuto su Casalecchio Notizie, il giornale del Comune, una rubrica fissa, Storia di un paese senza storia, redigendo fino a 98 pezzi". Appassionato il ricordo del professor Cinti che alla scomparsa di Chierici aveva dedicato una poesia, Pier Luigi, arrivederci. "La composi di getto – ha rivelato Cinti – a poche ore dalla morte e, con sorpresa, al funerale scoprii che l’allora sindaco Massimo Bosso, la utilizzò per la sua orazione funebre".

L’incontro tra Cinti e Chierici è stato piuttosto recente. "Avvenne nel 2007 – ha ricordato Cinti – quando ottenni la cattedra al liceo Da Vinci cominciai a frequentare il Caffè Margherita ed era inevitabile che inciampassi in Chierici, come in Mauro Ventura, il gestore del Caffè. Nel libro sui 130 anni del Margherita dato alle stampe nel 2016 l’ultima foto mi vede ritratto assieme a Chierici". Nella prolusione in Consiglio comunale Cinti ha più volte sottolineato il ruolo di storico di Chierici.

In vita Chierici ebbe un meraviglioso alleato. "Fu l’ingegner Giuseppe Ghillini – ha rivelato ancora Cinti – con lui portò avanti tante fiere battaglie per la memoria delle storie di Casalecchio. Come il recupero della storica via Dei Bregoli che, dalla Chiesa di San Martino, collega Casalecchio al Santuario della Madonna di San Luca con una suggestiva Via Crucis ricostruita dal Cavalier Menzani. Di recente Chierici aveva appoggiato le iniziative dell’associazione i Girasoli per la creazione di un grande museo che raccolga le vestigia di tremila anni di storia di questa nostra cittadina sul Reno".

Nicodemo Mele