Bologna, 11 novembre 2024 – Ha paura, Chiara. Paura di poter diventare l'ennesimo caso di femminicidio. Paura che il soggetto che due anni fa la mandò in ospedale col naso rotto, pestata e presa a cinghiate, possa tornare. Ma nonostante la paura, Chiara Balistreri, 21 anni, di Bologna, continua a lottare, a denunciare quello che le sta accadendo sui social e in televisione. E, le ricordano le persone che la seguono: “Ogni volta che una donna lotta per se stessa, lotta per tutte le altre”.
L’uomo ha trascorso due anni di latitanza all’estero, prima di finire agli arresti domiciliari il 26 ottobre scorso, quando una telefonata anonima al 113 ha avvertito la polizia, e la ragazza, del suo rientro in città. Ma gli arresti domiciliari non sono serviti, perché il ragazzo è evaso.
Le Iene, dopo un primo servizio in cui raccontavano la storia di Chiara, hanno bussato alla porta della famiglia del 24enne, non riuscendo a parlare con cui, ma intercettando la mamma per strada. E nelle poche frasi trapelate risponde minimizzando la violenza che il figlio, che ha usato sulla ragazza, “non ha ammazzato nessuno”.
Il video su TikTok
"Dire che sono amareggiata, inc..., delusa, spaventata è dir poco – aveva detto la 21enne – Vorrei ringraziare il giudice che gli ha dato la possibilità di tornare a casa sua con gli arresti domiciliari, di farlo scappare la seconda volta dopo che si è dichiarato latitante per due anni e mezzo. Come posso mai stare tranquilla ad andare a lavoro e a condurre una vita normale? Preferisco dare la mia testimonianza e parlarne ora da viva prima che diventi l'ennesimo caso di femminicidio", aveva concluso la ragazza che nel video (ora rimosso dalla piattaforma) ha raggiunto milioni di visualizzazioni. Chiara aveva spiegato in un precedente video che in questi due anni e mezzo il ragazzo non ha mai smesso con le minacce: "Mi diceva che sarebbe ritornato a bruciarmi con l'acido, a uccidermi per averlo denunciato”.
Lo sfogo in televisione
"I poliziotti mi hanno detto che se mi sento in pericolo posso valutare di andare in casa protetta. Devo abbandonare io i miei affetti, la mia routine, il mio stile di vita, lontana da casa, perché loro hanno fallito?”, ha concluso Balistreri nel servizio andato in onda ieri alle Iene.