Compie novant’anni la via crucis tracciata sulla cresta del Monte Bonzara di Monte San Pietro col culmine della grande croce in ferro alta 5 metri che si eleva sui 559 metri della cima. Anniversario ricordato ieri con una celebrazione religiosa che si è svolta proprio lungo l’affascinante ed erto tragitto segnato dalle 14 stazioni che un tempo conservavano anche i bassorilievi ai quali la devozione affidava il compito di rappresentare le tappe della passione di Cristo sul Golgota.
A distanza di dieci anni dal precedente anniversario, a presiedere il rito alle ore 16 è stato il vicario generale della chiesa bolognese monsignor Giovanni Silvagni, affiancato dal parroco don Giueppe Salicini. Fra i fedeli, gli escursionisti e i residenti delle località di San Chierlo e di Ronca, presenti ieri alla celebrazione, c’erano anche i parenti di Pietro Beghelli, che nel 1934 realizzò l’opera a sue spese con tanto di illuminazione elettrica, come si legge nell’opuscolo scritto da Giuseppe Iannini dell’Accademia del Samoggia, per la rivista Samodia, dove si ricorda anche che l’inaugurazione avvenne il 2 aprile con la partecipazione di tantissimi devoti, arrivati anche dalle parrocchie vicine.
g. m.