Sepolto sotto quintali di terra. È morto così Tommaso Cristino, operaio cinquantenne di Caserta, dipendente della Ap Costruzioni del consorzio Krea, con sede anch’essa nel Casertano. La tragedia è avvenuta intorno alle 10,15 di ieri mattina, lungo via Setta, a Pian del Voglio, nel territorio di San Benedetto Val di Sambro. L’uomo, assieme ai colleghi, era impegnato nella realizzazione di una delle opere di compensazione alla Variante di Valico, che Autostrade sta realizzando sul territorio. L’intervento, lungo la strada comunale, prevedeva la realizzazione di trincee drenanti. Allo scopo, l’operaio stava lavorando all’interno di un canalone con pareti di terra alte circa tre metri. E proprio queste, mentre si trovava sotto, gli sono franate addosso. La terra lo ha sepolto in un attimo.
I colleghi sono intervenuti subito per tirarlo fuori da lì, ma ogni tentativo è stato inutile. All’arrivo dei sanitari del 118, intervenuti in pochi minuti, per il cinquantenne non c’era già più nulla da fare.
Per estrarlo dal canale sono dovuti intervenire a San Benedetto anche i vigili del fuoco con l’elicottero, l’autogru e una squadra Usar. Intanto, sul posto erano arrivati anche i carabinieri della stazione di San Benedetto e il personale della Medicina del Lavoro dell’Ausl, per ricostruire quanto accaduto nel cantiere e avviare le indagini sulla ditta, tese a capire eventuali responsabilità e se tutte le norme di sicurezza siano state rispettate. Della vicenda è stata informata la Procura. La Ap costruzioni, da parte sua, ha espresso "profondo cordoglio per la scomparsa dell’operaio". La società, nel ribadire "piena vicinanza alla famiglia per la triste perdita", conferma di "essersi da subito attivata per fornire alle Autorità competenti tutte le informazioni in suo possesso per contribuire a una corretta ricostruzione della vicenda".
L’ennesima ‘morte bianca’ che in questa fine di 2023 Bologna e il suo territorio sono costretti a contare. Informato subito della tragedia, il sindaco di San Benedetto, Alessandro Santoni, ha espresso, a nome suo e dell’amministrazione comunale il cordoglio e "la vicinanza alla famiglia della vittima. Condividiamo con loro il dolore di questo momento. Oggi ci troviamo di fronte all’ennesima morte sul lavoro, di cui non avremmo mai voluto sentir parlare".
Nicoletta Tempera