
Giuliano Cazzola, giuslavorista e già parlamentare con il centrodestra al governo
Professor Giuliano Cazzola, anche questa volta il centrodestra in Emilia-Romagna non sfonda. Perché?
"Le rispondo con una celebre battuta di Groucho Marx rilanciata da Woody Allen: ‘Non mi iscriverei mai a un club che accettasse tra i suoi iscritti persone come me’".
Dice che sarebbe stato meglio un politico di un civico?
"Quando uno schieramento politico non ha il coraggio di presentarsi in prima persona, ma cerca la copertura di un candidato civico, ammette implicitamente di non essere adeguato alla competizione".
Come giudica la campagna elettorale condotta da Elena Ugolini? Cosa è mancato?
"Innanzitutto c’è stata la sottovalutazione di de Pascale, una candidatura molto forte. Non dimentichiamo che da sindaco di Ravenna, non si sottrasse – come a Piombino la destra – all’installazione del termovalorizzatore, in un contesto in cui non si è mai fatta la guerra alla trivellazione del gas naturale"
Perché, come ha dichiarato la figlia Grazia, il modello Guazzaloca non è replicabile?
"Perché non fu una vittoria di Guazzaloca ma una sconfitta della sinistra, per errori che indussero i responsabili a cambiare mestiere. Mi sono sempre chiesto perché Giorgio decise consapevolmente di perdere nel secondo mandato, proibendo ai suoi di fare campagna. Si arrese senza combattere".
FdI traina il centrodestra. Forza Italia galleggia, la Lega è sparita. Perché il cdx non riesce a rinnovare la sua classe dirigente?
"In politica, per governare bisogna imparare a farlo. La sinistra ha alle spalle intere generazioni di amministratori che hanno fatto gavetta, cominciando dalle sezioni e dai consigli comunali. Questa destra non ha ereditato neppure lo spessore della Dc".
Tra poco si passerà alla campagna elettorale per Bologna 2026 (o 2027). Che tipo di candidato dovrebbe proporre il centrodestra per provare a giocarsela?
"Bisognerà vedere chi sarà il candidato della sinistra, prendergli le misure e scegliere di conseguenza. Lepore non è de Pascale. Bologna è contendibile. Se ci sa fare, potrebbe essere la prova di appello di Ugolini, che infatti ha portato avanti una campagna come se il suo avversario fosse Lepore, il quale ha molte cose da farsi perdonare"
Ma il Pd ha stravinto a Bologna nelle zone alluvionate, con l’affluenza crollata.
"Come diceva Falcone, ciò che ha avuto un inizio avrà anche una fine. Ma io non darei molta importanza all’astensione. In fondo è saggio saper usare solo la forza che serve per vincere una battaglia. Senza strafare".