ZOE PEDERZINI
Cronaca

Aperto nuovo Cau a San Lazzaro: ecco dove e come funziona

Doppio taglio del nastro alla Casa della Comunità: inaugurati anche gli ambulatori odontoiatrici, completamente rinnovati. L’assessore Donini: “Per problemi minori queste strutture hanno un ruolo fondamentale”

Doppio taglio del nastro a San Lazzaro per il nuovo Cau e gli ambulatori odontoiatrici

Doppio taglio del nastro a San Lazzaro per il nuovo Cau e gli ambulatori odontoiatrici

San Lazzaro (Bologna), 20 maggio 2024 - Doppio taglio del nastro, questa mattina, presso la Casa della Comunità di San Lazzaro: al via l’attività del nuovo Centro di Assistenza e Urgenza e dei nuovi ambulatori odontoiatrici, completamente ristrutturati e dotati di innovative tecnologie

In occasione dell’inaugurazione del CAU, il Direttore generale dell’Azienda USL di Bologna Paolo Bordon, il Direttore del Distretto Savena Idice Michele Baccarini, la sindaca Isabella Conti e l’Assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia-Romagna Raffaele Donini hanno fatto visita, insieme alla Direttrice del Dipartimento delle Chirurgie Specialistiche dell’Azienda USL di Bologna Annamaria Baietti, ai nuovi ambulatori odontoiatrici, completamente ristrutturati e rinnovati.

Dopo circa 2 mesi di lavori finalizzati alla riqualificazione dei locali, i 3 ambulatori odontoiatrici – le cui attività erano state temporaneamente spostate sul poliambulatorio di Pianoro e sugli ambulatori degli ospedali Bellaria e Maggiore - tornano nella loro sede originaria, dotati di 3 poltrone di ultima generazione ed altrettante apparecchiature tecnologicamente avanzate, in grado di migliorare sensibilmente la qualità delle prestazioni offerte ai cittadini.

Il CAU di San Lazzaro

Il CAU di San Lazzaro, collocato all’interno della Casa della Comunità di Via Repubblica 11, è una struttura sanitaria in cui lavorano medici di Assistenza primaria e infermieri, adeguatamente formati, pronti ad accogliere e assistere pazienti con problemi urgenti a bassa complessità, 7 giorni su 7 H24, in accesso diretto. Nel CAU di San Lazzaro è prevista, durante il giorno, la presenza di 2 Medici, 1 infermiere e 1 OSS, mentre durante la notte l’attività viene garantita da 1 Medico e 1 infermiere.

I locali del CAU, ai quali si accede dall’ingresso principale della struttura, saranno per il momento collocati nella zona della Casa della Comunità che fino ad oggi ha ospitato il Punto Prelievi. Si tratta di 1 locale per l’accettazione, 2 ambulatori, 1 spazio per l’osservazione pazienti e un locale dedicato alla strumentazione sanitaria con tecnologia POCT (analisi di laboratorio in loco), oltre alla sala di attesa dedicata.

Una volta terminati i lavori di ampliamento della struttura, attualmente in corso nell’ambito dei finanziamenti PNRR, il CAU sarà collocato al piano terra della nuova ala dell’edificio, a lato dell’ingresso principale. Il Punto Prelievi della Casa di Comunità resta a San Lazzaro di Savena ospitato, a partire dai primi di maggio, dalla struttura Officine SanLab (Via Emilia 253), messa a disposizione dal Comune: sede non distante dalla precedente, di facile accesso e con un’ampia area di parcheggio fruibile dall’utenza.

Nell’ambito della riforma dell’Emergenza-Urgenza voluta dalla Regione - il cui obiettivo è dare una risposta a problemi di urgenza minore e rendere di conseguenza ancora più efficienti i Pronto Soccorso cittadini che si dedicheranno ai codici a maggiore gravità (azzurro, arancione e rosso) - viene così potenziato il sistema di cure primarie.

Sistema che prevede come punto di riferimento per ogni cittadino il medico di Medicina Generale (operativo nei giorni feriali, in orario diurno), peraltro spesso organizzato in Medicine di gruppo, integrato durante la notte e nei giorni festivi dal servizio di Continuità Assistenziale.

I cittadini potranno ricevere grazie al CAU di San Lazzaro di Savena risposta a problemi di salute urgenti ma non gravi (codici bianchi e verdi) che costituiscono il 70% dei casi attualmente trattati dai Pronto soccorso cittadini.

I primi casi trattati 

Primi casi trattati dall’apertura di stamani sono stati una puntura di insetto e una lombalgia. In tutto sei gli accessi nella mattinata.

Così l’assessore Donini: “In caso di dolori o sintomi gravi, quali quelli toracico, il cittadino dovrà chiamare il 118 ed entrare così celermente nell’efficace sistema sanitario locale. Per problemi minori queste strutture hanno un ruolo importante, fondamentale nei territori. Permettono visite e risposte efficaci ed anche la possibilità di fare indagini di primo livello che possano poi indirizzare verso la risoluzione del problema o verso la specialistica più affine. I centri di assistenza urgenza che stiamo aprendo in tanti paesi della cintura metropolitana, oltre che in città, colmeranno uno spazio importante e ridurranno le criticità”.