I rappresentanti sindacali dei medici di medicina generale hanno incontrato ieri pomeriggio l’assessore alle Politiche per la salute, Massimo Fabi e c’è già un primo risultato: l’accordo per la collaborazione nei Cau, sottoscritto in realtà solo dalla Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale), in scadenza il 31 dicembre, non è stato rinnovato, nemmeno dalla stessa Fimmg. Questo naturalmente non comporta la chiusura dei Centri assistenza urgenza in quanto è stata stilata una proroga tecnica di tre mesi che servirà per mettere a punto un altro accordo e, probabilmente, anche un altro tipo di assetto per quanto riguarda il personale. Non avendo rinnovato l’accordo l’Azienda Usl di Bologna, da gennaio a marzo, dovrà far fronte a eventuali carenze di personale sanitario.
m.ras.