È scontro sulla situazione del distaccamento dei vigili del fuoco. A parlarne l’opposizione di Noi per Budrio, nella persona dell’ex sindaco Maurizio Mazzanti: "La recente inagibilità della stazione rappresenta un grave disservizio per la nostra comunità e una minaccia per la sicurezza dei cittadini. I pompieri, fondamentali per garantire tempestività negli interventi, sono stati trasferiti a Bologna, con un conseguente aumento dei tempi di risposta in caso di emergenza, un rischio che non possiamo permetterci. Questa situazione è intollerabile: un ritardo nei soccorsi potrebbe avere conseguenze drammatiche, mettendo in pericolo i cittadini. La scelta di spostare i vigili del fuoco a Bologna dimostra una totale mancanza di attenzione e di responsabilità verso le reali necessità della nostra comunità. La sicurezza dei cittadini deve essere una priorità assoluta. Dopo il caos legato alla vicenda della chiusura del Pronto Soccorso e alle vicissitudini della riorganizzazione della rete dell’emergenza-urgenza, dopo anni di disservizi sull’infrastruttura di trasporto pubblico, dopo la gestione dell’emergenza alluvione, e dopo aver visto una Budrio in lento e costante declino, non possiamo permetterci un altro, ennesimo disservizio".
A parlarne, per FdI, anche il consigliere Pasquale Gianfrancesco: "Dopo il Pronto Soccorso e l’Inail adesso anche i Vigili del Fuoco costretti a traslocare da Budrio, che continua a chiudersi. Per mancanza di interventi da parte del Comune per la manutenzione di una caldaia, il corpo dei Vigili del Fuoco è stato costretto a trasferirsi a Bologna. Il comune spende 500mila euro per il teatro, ma in due anni e mezzo non ha trovato fondi per la manutenzione dello stabile che ospita i pompieri. Speriamo che il loro dislocamento sia solo temporaneo".
Zoe Pederzini