PAOLO ROSATO
Cronaca

Case Museo, lo scrigno della città. Le meraviglie di Carducci e Savini

Il podcast sulle due magioni, oggi anche salotti intellettuali. L’abitazione del collezionista negli eventi di Art City

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Bologna, 1 febbraio 2024 – Il fascino delle Case Museo è nei loro angoli, nei loro scrigni, nelle emozioni che si respirano a ogni passo. Bologna, che ha la Storia con la ‘S’ maiuscola che le scorre nelle vene, ha case che parlano di grandi letterature, di grandi sogni, di incredibili collezioni di emozioni e oggetti unici. Anche mete di turismo, certo, un frullo di visitatori sempre più crescente in entusiasmi e frequentazioni.

L’approfondimento del nostro podcast di oggi de Il Resto di Bologna comprende la Casa Museo del grande Giosuè Carducci e la Casa Museo dell’intellettuale e collezionista Renzo Savini. A raccontare la prima (in piazza Carducci 5) c’è l’attuale responsabile, Matteo Rossini, già al fianco della curatrice storica Simonetta Santucci. "Vengono da noi tante scolaresche e anche tanti turisti – ha raccontato Rossini –, del resto i volumi contenuti nell’abitazione del poeta sono unici, si vive una bella atmosfera. Sarebbe bello che Carducci si studiasse di più a scuola, quella fetta di tardo Ottocento e inizio Novecento spesso sparisce dai programmi, invece anche gli incarichi politici del poeta sono fondamentali per capirne la figura". Una delle attuali sfide di Casa Carducci è quella della digitalizzazione degli archivi. "Abbiamo anche lanciato le visite guidate".

Benedetta Savini Marescotti, invece, si occupa della suggestiva Casa Museo di papà Renzo. All’interno ci sono pezzi incredibili, e ogni oggetto si porta dietro una storia unica. "Mio padre, già da quando io ero bambina, metteva in fila mobili e oggetti come se fossero un’esposizione – racconta la figlia –. Ogni legame è particolare, un ponte tra epoche". Tra i tanti pezzi anche esemplari unici di pupi siciliani. "Mamma e papà li acquistarono durante il loro viaggio di nozze". Casa Savini, aperta su prenotazione e disponibile sette giorni su sette, funge anche da salotto per eventi e scambi intellettuali. "Il lascito di papà – sottolinea Benedetta – è quello dell’amore per la conservazione, per la cultura, per la scoperta". Casa Savini (Via Letizia 11) è dentro gli eventi di Art City e quindi Arte Fiera: domani e venerdì, 2 e 3 febbraio, si terrà ‘Rigenerazione’, "un incontro performativo di interazione tra corpo, suoni ed effetti visivi".