Bologna, 24 MArzo 2018 - Con la Casa della salute Navile, inaugurata questa mattina in via Svampa, in zona Bolognina, salgono a 16 le strutture sanitarie polifunzionali aperte e attive nel territorio dell’Ausl. A tagliare il nastro della struttura che sostituirà il poliambulatorio di via Tiarini, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il sindaco, Virgilio Merola, e la direttrice generale dell’Ausl, Chiara Gibertoni.
Realizzata in meno di tre anni con un investimento di quasi 12 milioni e 200 mila euro, la Casa (7.555 metri quadrati su 5 piani) è il punto di accoglienza e orientamento per l’accesso ai servizi sanitari e socio-sanitari del territorio. In via Svampa lavoreranno 150 professionisti pronti ad accogliere, ogni giorno, 700 cittadini. Anche se il bacino di utenza che vive al Navile e fa capo a via Svampa, è composto da 68.255 cittadini di cui oltre 15 mila over 65 (15.797) e circa 8.500 over 75. Rilevante anche la percentuale delle persone anziane che vivono da sole (44% pari a 6.915 persone). Per l’Ausl, la Casa risponde “a un nuovo modo di prendersi cura dei bisogni di salute dei cittadini che supera, incorporandola, la formula organizzativa del poliambulatorio, attraverso lo sviluppo di una comunità professionale che insieme, anche in modo proattivo, assicura tempestività e continuità dei percorsi di cura e di assistenza». Nella struttura di via Svampa, sono ospitati i servizi di accoglienza e di accesso (Cup e anagrafe sanitaria); 14 specialistiche ambulatoriali, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, la farmacia per la distribuzione diretta dei farmaci, i servizi infermieristici ambulatoriali e a domicilio, la pediatria territoriale, la distribuzione degli ausili per l’incontinenza, il consultorio familiare, la neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, la fisioterapia e il punto prelievi. Ne fanno parte anche i servizi offerti dai poliambulatori di via Fioravanti e di via Byron e i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta del Navile. La Casa vanta, inoltre, una ampia gamma di apparecchiature diagnostiche, a supporto dell’assistenza specialistica e per l’emergenza, come ad esempio l’ecotomografo ad uso dell’Urologia, le cabine audiometriche e gli impendenziometri per l’otorinolaringoiatria, l’elettrocardiografo e l’ecocardiografo per la cardiologia, l’emogas-analizzatore e lo spirometro per la Pneumologia. In arrivo, in coincidenza con l’attivazione della Gastroenterologia, anche una sonda ecografica per l’eco addome. In generale, l’Ausl ha potenziato la diagnostica per immagini dedicata all’area urologica-internistica e quella cardiologica, rinnovando anche la strumentazione di otorinolaringoiatria e di oculistica, con un investimento di 250 mila euro. Cinque i piani della nuova Casa. Al piano terra trovano posto i servizi con i maggiori flussi di cittadini, come il Cup, il punto prelievi e di coordinamento dell’assistenza primaria, i servizi di distribuzione dei farmaci e dei presidi per l’incontinenza. Accanto, la sala polivalente. Al primo piano, il centro di salute mentale, l’area medici di medicina generale e quella di infermieristica con il servizio di Assistenza Domiciliare Infermieristica e l’area direzionale. Secondo e terzo piano sono dedicati agli ambulatori specialistici, alla palestra di riabilitazione, e ai servizi materno infantili. Riservato agli operatori, invece, il piano interrato, con il parcheggio per moto e bici e per le auto di servizio, come quelle utilizzate per l’assistenza domiciliare, e locali accessori come spogliatoi e archivio.