REDAZIONE BOLOGNA

Lascia la casa in eredità al comune di Bologna: "Per le persone bisognose"

L'ultimo gesto di generosità di due anziane scomparse nei mesi scorsi. A palazzo d'Accursio tre immobili e un patrimonio da quasi 900mila euro

Bologna, 15 novembre 2022 - L'ultimo gesto di generosità prima di lasciare questa terra. E' quanto hanno voluto fare due anziane scomparse nei mesi scorsi, lasciando in eredità al Comune il proprio patrimonio immobiliare. L'unica clausola? "Venga utilizzato per i bisognosi".

Il caso Quaranta famiglie senza riscaldamento

Formalmente accettati dal Comune i testamenti delle donne
Formalmente accettati dal Comune i testamenti delle donne

Ieri, è stato formalmente accettato il testamento di Maria Grazia Amato (morta a gennaio scorso), con delibera approvata dal Consiglio comunale. Stessa cosa per un altro lascito, stabilito da una cittadina scomparsa a febbraio, che come destinatario di un'eredità consistente (un appartamento e quasi 900.000 euro) ha scelto il Comune "per il rispetto e l'assistenza che usa nei confronti delle persone deboli ed anziane".

Insomma, un patrimonio vero, da investire nel sociale. In particolare, il lascito della signora Amato,  comprende sia un appartamento a Bologna (108 metri quadrati, più cantina e due garage in via Zanardi) che un'altra abitazione a San Vito di Cadore, in provincia di Belluno

I libri alle biblioteche comunali

Ma non è tutto, perché la donna, che evidentemente amava leggere, ha prescritto di far arrivare alle biblioteche comunali i libri contenuti nei due appartamenti.

La donazione per l'acquisto di una ambulanza

Non è tutto, perchè la signora Amato ha anche destinato il suo patrimonio mobiliare a favore del Pronto soccorso dell'ospedale Maggiore di Bologna: in questo caso per l'acquisto di un'ambulanza.

L'altro testamento: una casa e 900mila euro di risparmi

Un altro testamento è della signora Tosca Benedetti, che ha lasciato il suo patrimonio mobiliare e immobiliare a Palazzo D'Accursio. Si parla di un appartamento di 85 metri quadrati più cantina in via Indipendenza, a cui si aggiungono la comproprietà di un'altra abitazione nello stesso palazzo e risparmi per circa 875.000 euro.