REDAZIONE BOLOGNA

Carenza di dottori, la ricetta di Donini "Duecento borse per i medici di base"

L’assessore: "È il numero per la Regione, in Italia saranno messi a bando oltre 2.000 posti di formazione. La coperta è corta, ma nel giro di qualche anno potremo superare le criticità. Investiamo per il futuro"

di Donatella Barbetta

Duecento borse di specializzazione in più in Emilia-Romagna per i medici di medicina generale. È la ricetta di Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la salute, il giorno dopo i sorprendenti risultati sulle assegnazioni degli incarichi vacanti per medici di continuità assistenziale e di emergenza territoriale: su oltre 600 posti hanno accettato solo diciassette camici bianchi in tutto il territorio della regione.

"È una situazione di criticità che rende evidente quello che diciamo da tempo – ammette il numero uno della Sanità – perché i medici non si formano in un mese e la carenza di oggi risente della inadeguata programmazione a livello nazionale di un tempo, quando si riducevano i finanziamenti per la sanità. Adesso la commissione nazionale salute ha accettato la mia proposta (Donini è il coordinatore, ndr) e così per il triennio 2022-2025 saranno messe a bando oltre 2mila borse di specializzazione per medici di medicina generale a livello nazionale, di cui 200 per l’Emilia-Romagna, e saranno attivate con fondi statali e con integrazioni delle Regioni".

LA STRADA INTRAPRESA

Donini guarda al futuro: "Fra tre anni avremo una situazione diversa rispetto a quella attuale. Noi continuiamo a produrre medici e a investire da una parte per ridurre l’imbuto formativo per coloro che fanno la specializzazione come medici ospedalieri e dall’altra con borse di studio per medici di medicina generale: nel giro di tre, cinque anni, il tema della carenza dovrebbe essere superato, anche se bisognerà tenere conto anche chi andrà in pensione".

PERIODO DI TRANSIZIONE

Come si affronta la carenza di medici nel frattempo? "Non lasceremo alcuna persona senza medico – risponde Donini – perché abbiamo appena fatto un accordo con i medici di famiglia, tra i punti è previsto anche l’aumento del massimale di assistiti, ed è stata prorogata l’attività di oltre un centinaio di medici di continuità assistenziale per le Usca (le squadre contro il Covid che vanno a domicilio, ndr) e quindi anche per questo la coperta è corta", riflette l’assessore a proposito dei posti rimasti vacanti due giorni fa. "Il nostro programma è chiaro: investire per il futuro e fare accordi per il presente", sottolinea Donini.

VAIOLO DELLE SCIMMIE

IL VACCINO

I casi confermati di vaiolo delle scimmie in Emilia-Romagna erano 49 fino a martedì. "Le scorte del vaccino contro il vaiolo delle scimmie sono limitate, per tutta Italia si aggirano attorno a 16mila e quindi si sta decidendo di destinarle alle persone più esposte al virus, come gli operatori sanitari dei laboratori di microbiologia o in virologia. Nella nostra regione arriveranno poco più di un migliaio di dosi, almeno come primo stock", precisa Donini.

BOLLETTINO

I nuovi contagi sono 927, nelle terapie intensive sono assistiti 15 malati, uno in più, e purtroppo di registrano altre 5 vittime, tre donne di 82, 88 e 91 anni, e due uomini di 70 e 82 anni.