Capotreno chiede il biglietto e viene tempestato di pugni

Il lavoratore ha perso due denti, soppresse tre corse della linea Porretta-Pianoro. Il passeggero violento è riuscito a scappare

Passante Pianoro-Bologna-Casalecchio-Porretta a regime dal 19/9

Un treno regionale della tratta Pianoro-Porretta (foto di repertorio)

Bologna, 19 novembre 2024 – Un altro capotreno aggredito. In un copione che, ormai, si ripete ogni giorno uguale a se stesso. L’episodio è avvenuto ieri pomeriggio, intorno alle 14,30, a bordo di un regionale Trenitalia-Tper, che effettuava la tratta Porretta-Pianoro. Stando a quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Vergato, intervenuti assieme al 118, l’aggressore avrebbe colpito con diversi pugni al volto il malcapitato, un capotreno d’esperienza, reo di avergli chiesto il biglietto, di cui, evidentemente, era sprovvisto.

Nella violenza, stando al racconto di alcuni testimoni, la vittima avrebbe perso due denti, oltre a riportare diverse escoriazioni. L’aggressore, un nordafricano, è poi fuggito via e adesso i militari dell’Arma stanno lavorando per rintracciarlo, anche attraverso la visione delle immagini registrate dalla videosorveglianza.

Il convoglio dove è avvenuto il pestaggio ha arrestato la sua corsa a Vergato e l’episodio ha portato alla soppressione anche di un treno da Bologna diretto a Marzabotto e di un altro convoglio che doveva fare il percorso inverso, come riporta su Facebook il Comitato per la ferrovia Porrettana. In uno dei commenti al post in cui si dà notizia dell’aggressione, un utente che sostiene di essere tra i passeggeri del regionale su cui è avvenuto il fatto afferma che il responsabile sarebbe una persona che viaggiava senza biglietto, aggiungendo che altri passeggeri sono immediatamente intervenuti, tra cui un uomo che "è riuscito a mettersi in mezzo e a separare" il responsabile dal capotreno.

Non è escluso che nei prossimi giorni l’azienda, a fronte di un contesto di violenza che vede il personale in servizio in particolare sui regionali in costante pericolo, con esagitati pronti a tutto e aggressioni troppo frequenti, possa voler chiedere, sul tema, un incontro in Prefettura.