Caos Porrettana. Raccolta di firme contro il passante

L’iniziativa di FdI sulla linea ferroviaria partirà da Porretta per toccare tutti i comuni dell’alto Reno.

Caos Porrettana. Raccolta di firme contro il passante

Caos Porrettana. Raccolta di firme contro il passante

Da Alto Reno Terme a Marzabotto si dipanerà una raccolta firme per far cessare il passante ferroviario che dal 9 giugno scorso collega Porretta Terme a Pianoro e tornare ai vecchi tempi, quando il binari della Porrettana non erano direttamente collegati a quelli della Futa. La petizione è organizzata da Fratelli d’Italia e partirà sabato 5 luglio dal municipio di Alto Reno dove il senatore Marco Lisei darà il via all’iniziativa.

"Dopo aver rappresentato nelle sedi istituzionali la necessità di rivedere questa linea passante – spiega la consigliera regionale di Fratelli d’Italia Marta Evangelisti –, perché già sulla carta era evidente che l’entrata in vigore avrebbe comportato disservizi per l’intera comunità del medio e alto Reno, siamo passati ai fatti. Abbiamo deciso di organizzare una raccolta firme per chiederne la sospensione fino a quando non vi saranno garanzie di buon funzionamento, con il senatore Lisei che ci aiuterà a portare anche all’attenzione del ministero competente la situazione di disagio che i pendolari di questo territorio stanno vivendo".

In effetti anche questa settimana per i pendolari è stata una vera odissea con corse cancellate, ritardi costanti e cambi di treni. Inoltre, si è scoperto che quella che doveva essere una metropolitana di superficie in realtà lo è solo nei giorni feriali, perché nei festivi il treno che da Bologna arriva a Porretta parte dal piazzale Ovest, lo stesso da cui partiva prima che venisse attuato il progetto del passante. E, soprattutto, si viaggia nella più totale incertezza per chi deve raggiungere il posto di lavoro. Questa settimana è stato martedì il giorno in cui si è raggiunto il bollino nero con le corse utilizzate dai pendolari, quelle tra le 6 e le 8 del mattino, che hanno avuto un ritardo minimo di 10’.

"La nuova tratta – a parlare è il vice segretario provinciale della Lega Matteo Di Benedetto – ha portato caos e disordine, questo per via della mancanza di un’adeguata programmazione. Gli allarmi, le richieste e le segnalazioni degli amministratori locali e dei comitati degli utenti ad oggi sono rimasti inascoltati. Chiediamo alla Giunta regionale di farsene carico in maniera seria e responsabile". Tra l’altro, dalle decisioni dell’Emilia Romagna dipendono anche quelle della Toscana, con la giunta confinante che ha fatto sapere che prima di provare a riallineare le partenze per Pistoia da Porretta con gli arrivi da Bologna deve necessariamente sapere se verranno apportate modifiche agli orari della linea passante. Intanto, la raccolta firme sarà effettuata anche nei comuni di Gaggio Montano, Vergato, Castel di Casio, Marzabotto, Lizzano in Belvedere.

Massimo Selleri