ROSALBA CARBUTTI
Cronaca

Caos multe sotto le Torri. Spunta un verbale ‘pazzo’

Eccesso di velocità in viale Cavina, ma la direzione di marcia contestata è errata. I vigili: "Disguido informatico". Stanzani (FI): "Pagano sempre i cittadini"

Eccesso di velocità in viale Cavina, ma la direzione di marcia contestata è errata. I vigili: "Disguido informatico". Stanzani (FI): "Pagano sempre i cittadini". .

Eccesso di velocità in viale Cavina, ma la direzione di marcia contestata è errata. I vigili: "Disguido informatico". Stanzani (FI): "Pagano sempre i cittadini". .

Il pasticciaccio delle multe sotto le Due Torri torna alla ribalta. E spunta uno dei verbali ’pazzi’ che ha portato il Comune a rescindere il contratto con il servizio di gestione delle contravvenzioni Municipia-Ica in seguito a 2,5-3 milioni o forse di più di danni a seguito di errori e ritardi. Il verbale che il Carlino ha visionato è relativo a un accertamento del 14 novembre 2024, alle 6.33 del mattino, in viale Cavina, dove c’è uno dei nuovi velox installati dall’amministrazione.

La multa è relativa al superamento del limite dei 50 per 2,91 km/h. La sanzione, poi, è maggiorata perché avvenuta tra le 22 e le 7 del mattino, arrivando a 52,2 euro se pagata entro 5 giorni dalla contestazione. Fin qui, tutto regolare. Peccato che nel verbale la direzione del veicolo indicata sia ’Verenin Grazia’, mentre dalla foto fornita dalla polizia municipale (servizio ’Guardamulte’) il veicolo proceda dalla parte opposta (Rotonda Decorati Al Valor Militare).

Insomma, un errore grossolano a cui si aggiunge il fatto che nella foto fornita dai vigili manchi qualsiasi riferimento a orario e data dell’infrazione. Insomma, un pasticciaccio. A questo punto l’automobilista scrive alla polizia municipale per segnalare la svista. I vigili non possono che ammettere l’errore: "L’inesattezza sulla direzione di marcia è dovuta a un disguido informatico (che peraltro ha comportato anche il malfunzionamento del sito ’Guardamulte’) ed è legato al cambio di fornitore esterno per la gestione dei verbali. Il rilevamento di data, orario e velocità non è invece stato interessato da problemi". In ogni caso, nonostante l’accertamento errato, per l’automobilista pizzicato dall’occhio elettronico non c’è possibilità di cancellazione della sanzione: "Trattandosi di un verbale già pagato il “comportamento concludente” non ammette possibilità di ricorso o richiesta annullamento", spiega la Municipale.

Va all’attacco Nicola Stanzani, consigliere di Forza Italia: "A parte i dubbi sull’omologazione dei velox, si susseguono le segnalazioni sulla stranezza di alcune multe. Come accade in questo caso: dove un lavoratore si vede recapitare 52,20 euro di sanzione per un eccesso di velocità di 2,9 Km/h rispetto al limite, con una maggiorazione dovuta alla fascia oraria, ma senza che nella foto siano riportate né l’ora, né la data, né la velocità riscontrata, con un evidente errore nel verbale (che inverte la direzione di marcia rispetto a quanto si vede in foto) e con una foto fornita dal “Guardamulte” che inquadra due auto affiancate e che quindi dovrebbe invalidare la sanzione visto che non è possibile stabilire quale delle due auto avrebbe superato i limiti, come decretato da numerose sentenze. Il tutto con un utente che, alle proteste inviate agli uffici, si vede rispondere che ’sì, purtroppo il sistema non funziona, ma lei ha già pagato e quindi non può più fare ricorso’. A Bologna – conclude l’azzurro – non funziona nulla, ma a pagare è sempre il cittadino".