Bologna, 4 ottobre 2022 - Sono arrivati in quattro, tutti tra i 18 e i 22 anni, da Reggio Emilia. Si sono accomodati al bar Canton de’ Fiori di via Indipendenza e hanno ordinato alcune birre. Ma la situazione è ben presto degenerata.
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Domenica sera. Attorno alle 20.15 il gruppetto si alza, visibilmente alterato e in preda all’ubriachezza, e si reca nel bagno del bar, al piano di sotto. "Abbiamo sentito il rumore del vetro che si infrangeva e abbiamo capito che avevano rotto lo specchio. Poi abbiamo udito rumore di colpi, probabilmente calci alla porta del bagno. Perciò siamo corsi giù a cercare di capire cosa stesse succedendo" racconta Nan, il titolare del locale. Con lui anche suo padre e il dipendente Bruno. Al piano di sotto, il delirio: lo specchio sopra al lavello giace distrutto in mille pezzi, c’è urina nel lavabo, per terra, e la porta è piena di pedate per i calci ricevuti.
«Erano in tre, due nell’antibagno e uno chiuso dentro. Avevano lo sguardo alterato, sicuramente erano ubriachi, forse avevano assunto sostanze (almeno uno di loro risulterà poi positivo ai test sulla cocaina, ndr ). Quello chiuso nel bagno è uscito come una furia: voleva forse scatenare una rissa. Io e il mio collega abbiamo cercato di placarli per parlare e farci spiegare chi avesse rotto lo specchio. Ci sono saltati addosso", racconta il dipendente.
Nel frattempo, si è aggiunto anche il quarto amico, sceso a controllare cosa stesse succedendo agli altri tre. Si scatena un parapiglia e ad avere la peggio è il dipendente Bruno: "Quello più aggressivo dei quattro ha cercato di spintonarmi di lato per scappare via; io ho teso un braccio per rallentarlo e lui mi ha scaraventato contro la porta del bagno, scardinandola. Mi è caduta addosso, ma per fortuna non mi ha ferito e non ho avuto bisogno di cure mediche", rivela. Il tutto condito da insulti, grida e minacce.
Dal piano di sopra, qualcuno chiama la polizia: le Volanti giungono sul posto in tempi record, dato che le pattuglie si trovavano già poco distante, impegnate in controlli straordinari sul territorio. Sul posto, gli agenti identificano i quattro giovani, risultati incensurati. Mentre stanno raccogliendo le testimonianze del titolare e dei dipendenti del bar, compresa una barista che era stata importunata dal gruppo con commenti e atteggiamenti sgradevoli mentre li serviva al tavolino, si sono avvicinate due turiste straniere. Le quali hanno raccontato ai poliziotti di essere state molestate da almeno due dei quattro giovani reggiani, che le avrebbero palpeggiate nelle parti intime e fatto gesti osceni.
I due ragazzi – di 21 e 22 anni – sono stati denunciati per violenza sessuale; per tutti e quattro inoltre si procederà per danneggiamento aggravato. Sono pure stati sanzionati per ubriachezza molesta. Indagini sono in corso per quanto riguarda l’eventuale uso di stupefacenti. Il dipendente spintonato ha deciso di non formalizzare alcuna querela.
"Dovrò pagare centinaia di euro di danni – lamenta ora Nan, che ieri mattina era già regolarmente aperto nonostante la turbolenta serata precedente –, mi auguro che la giustizia faccia il suo corso".