FRANCESCO MORONI
Cronaca

Cantieri a Bologna, indagine choc di Cna: fatturato in calo dal 10 al 20% per due imprese su tre

Questionario a mille associati impattati dai lavori per il tram: le aziende chiedono sgravi fiscali sulle tasse comunali e contributi a fondo perduto

Bologna, 12 settembre 2024 – I cantieri continuano a impattare su Bologna. L’ultima segnalazione arriva da Cna, che attraverso un questionario inoltrato a un migliaio di propri associati condizionati dai lavori in città, certifica l’anno nero delle imprese anche a causa dei lavori per il tram.

I cantieri del tram stanno cambiando il volto del centro di Bologna: tanti i disagi per i cittadini
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L’ira dei commercianti sul cantiere di via Ugo Bassi

Due imprese su tre segnalano una riduzione delle vendite e del fatturato. Diminuzione che nella maggior parte dei casi va dal 10 al 20%. Per due aziende su tre i lavori per la realizzazione del tram hanno influito negativamente sulle attività. I principali effetti negativi segnalati riguardano per tutte le aziende difficoltà nella circolazione, per il 67% maggiori difficoltà di parcheggio, per il 47% problemi di accessibilità per i clienti.

Capitolo richieste alle istituzioni: più della metà richiede un esonero dalle tasse comunali, poco meno della metà vorrebbe contributi a fondo perduto e un’azienda su tre chiede misure per migliorare la visibilità e l’accessibilità dei negozi durante i lavori.

“Non ci stancheremo mai di dire che Cna non è contraria alle infrastrutture in generale e al tram in particolare - sottolinea Claudio Pazzaglia, direttore di Cna -. Ma è evidente che questi lavori seppur necessari stanno impattando duramente sulle imprese. Quindi occorre trovare in fretta soluzioni che riducano questo impatto, altrimenti il rischio è che quando il tram partirà si vedranno molte vetrine vuote e serrande abbassate lungo la sua linea”.

“Nel questionario, oltre a segnalare le criticità, le aziende indicano anche quali soluzioni sarebbero utili per mitigare l’impatto dei cantieri - aggiunge Paolo Carati, presidente di Cna Area Bologna Città -. Certamente l’esonero dalle tasse comunali e i contributi a fondo perduto sono le richieste più contingenti, ma, oltre a ciò e nell’immediato, per le imprese è importante migliorare la visibilità durante i lavori: sono convinto che con una efficace cartellonistica il Comune possa intervenire in maniera significativa, approntando all’altezza dei cantieri dei cartelloni pensati come arredo urbano che in maniera molto chiara ed elegante, elenchino le aziende raggiungibili nascoste dai cantieri. Dando così la possibilità alle attività di essere individuate, utili sia per incentivare i clienti abituali magari scoraggiati dalle varie difficoltà del momento e al contempo per dare indicazioni, magari anche per incuriosire, i numerosi turisti che popolano oggi la città. La salvezza delle attività del centro è esigenza del momento, ma è anche investimento sul futuro della città”.