REDAZIONE BOLOGNA

Cantiere Nuova Porrettana. Le famiglie preoccupate:: "I muri di casa vibrano"

I coniugi Del Prete hanno chiesto al Comune una perizia tecnica di stabilità. All’assemblea dell’altra sera oltre duecento persone e tante domande.

Cantiere Nuova Porrettana. Le famiglie preoccupate:: "I muri di casa vibrano"

"Vogliamo una perizia tecnica sulla stabilità del nostro edificio. Ormai i quadri appesi al muro oscillano di contino. E da qualche giorno sul muro del cavalcavia sono comparsi una serie di chiodi gialli. Servono a monitorare le vibrazioni, ci hanno detto gli operai del cantiere". Non si danno pace i coniugi Eleonora Maggi e Davide Del Prete presenti giovedì sera all’assemblea cittadina indetta dal Comune di Casalecchio alla Casa della Conoscenza per illustrare le novità in fatto di deviazione del traffico veicolare e dei percorsi dei bus con la chiusura già da lunedì prossimo, del ponte sulla ferrovia che collega l’area dell’ex Pedretti alla Rotonda Biagi per l’apertura del cantiere di almeno sei mesi con cui sarà demolito e poi ricostruito lo stesso ponte per far passare il tunnel della Nuova Porrettana in costruzione.

I coniugi Maggi e Del Prete da due anni abitano al civico 1 di via Nino Bixio, nello storico edificio che nel secolo scorso ospitò la famiglia di Arnaldo Frascaroli, indimenticato corrispondente del Resto del Carlino da Casalecchio. "Siamo in sei famiglie – ha ricordato Maggi – e siamo molto preoccupati, sia perché siamo a pochi metri dal cavalcavia, sia perché non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione in merito al cantiere".

Per saperne di più, erano almeno in 200 giovedì sera ad ascoltare le spiegazioni di Matteo Ruggeri e Paolo Nanni, rispettivamente sindaco e vice sindaco di Casalecchio, e di Stefano Bolognesi, capo della Polizia locale dell’Unione tra i comuni di Casalecchio, Zola Predosa e Monte San Pietro, e le risposte date alle decine di quesiti dei cittadini.

Eccone alcuni: Perché alzare il ponte di 70 centimetri? Non si poteva scavare il tunnel più in profondità? La chiusura del passaggio a livello di via Marconi sarà sempre così lunga? Migliorerete la segnaletica in via Marconi, anche per evitare gli intasamenti del traffico in via Martiri, dove i residenti sono già murati in casa? Le linee blu dei bus 89 e 94 non passeranno più da via Canale e dalla zona del vecchio Municipio? Cosa succederà in settembre alla mobilità cittadina con la riapertura delle scuole? È stata fatta una campagna di informazione anche nei comuni vicini (Sasso Marconi, Zola Predosa e Bologna)? Ed è stata coinvolta anche l’Ausl, visto che centinaia di persone vanno fare analisi e visite specialistiche alla Casa della salute?.

Terminato l’incontro, sia il sindaco Ruggeri che il suo vice Nanni hanno rassicurato i coniugi di via Nino Bixio. "Manderemo quanto prima una squadra di tecnici – ha sostenuto Nanni, che è anche assessore ai Lavori pubblici – per fare tutte le verifiche del caso sul vostro edificio. Per esperienza, posso dire che con il tunnel della Nuova Porrettana in via Guinizzelli hanno lavorato a 20 centimetri dalle case. E non è successo niente agli edifici".

Nicodemo Mele