REDAZIONE BOLOGNA

La Rai manda il canone all’indirizzo fittizio usato da un senzatetto. Poi si scusa

Via Mariano Tuccella è il recapito al quale prendono residenza gli homeless bolognesi

Il canone inviato a un senzatetto di Bologna (Foto Dire)

Bologna, 12 marzo 2015 - La Rai chiede il canone a un cittadino bolognese. Fin qui tutto normale. Peccato che l’indirizzo indicato nel sollecito, via Mariano Tuccella, non dia alcun risultato su Google maps: è infatti l’indirizzo assolutamente fittizio al quale prendono residenza gli homeless bolognesi. A segnalare il fatto, alla voce “#cosetragicomiche”, è l’associazione Avvocato di strada, che si batte per i diritti dei senza fissa dimora.

Sul loro sito c’è la foto del surreale sollecito di “mamma Rai”. “Spesso nella nostra attività ci imbattiamo in cose tragicomiche. Questo è il sollecito per il pagamento del canone Rai spedito a un nostro assistito residente in via Mariano Tuccella, che però sicuramente non possiede un apparecchio televisivo”, è la chiosa di Avvocato di strada.

Poi arrivano le scuse della Rai: “Dispiace per quanto accaduto anche perché la direzione canone Rai - si legge in una nota dell’azienda - dedica da tempo molta attenzione al tema dei senza fissa dimora acquisendo dai singoli Comuni gli indirizzi fittizi attribuiti agli homeless in modo da evitare l’invio di inutili richieste sul canone che potrebbero causare disagio”.

Nel caso specifico, “l’indirizzo acquisito e quindi depennato era limitato ai numeri civici 1 e 2 di via Mariano Tuccella a Bologna. La comunicazione segnalata dall’associazione riportava invece l’indirizzo di via Mariano Tuccella senza civico e non è stata quindi bloccata dai sistemi automatici”.

La Direzione canone Rai, si legge ancora nella nota, “chiede quindi ogni utile collaborazione ai Comuni e alle associazioni di volontariato che seguono gli homeless perché vengano segnalati casi come quello appena accaduto in modo che non si possano ripetere. Purtroppo la raccolta di queste informazioni é difficile per la loro numerosità e la distribuzione su tutto il territorio”.

Fonte Dire