I cani, si dice, sono i migliori amici dell’uomo. Aiutano a sentirsi meno soli, sono compagni fedeli che riempiono la giornata. Attenzione però, tenere un animale a casa come compagnia è un sacrificio, quindi bisogna essere motivati. Altrimenti meglio lasciar perdere. Non è obbligatorio avere un cane per amico.
La Pet therapy negli ospedali, con le dovute cautele anche igienico sanitarie, invece è utile e diffusa in molte città, soprattutto nel Nord Europa. Ciò non cura una malattia, ma aiuta a superarla. Dal 1° gennaio 2025 all’ospedale Bellaria i cani e gatti addestrati per la Pet therapy e condotti da volontari saranno di casa. È la prima esperienza in Emilia-Romagna attivata a favore di malati oncologici adulti all’interno di un reparto ospedaliero. I pazienti parteciperanno a incontri coordinati da professionisti specializzati. Potranno accarezzare e giocare con i cani e gatti, ciò migliora l’umore e favorisce il rilassamento psicologico per affrontare più serenamente il percorso curativo.
La Pet therapy, infatti, agisce stimolando la produzione di ossitocina, nota come ormone del benessere. Un esperimento analogo è stato varato già l’anno scorso nel reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale Sant’Orsola ed ha messo in evidenza il rapporto speciale che può crearsi tra bambini e animali.
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