MASSIMO SELLERI
Cronaca

Campolo, venti milioni per il borgo degli scalpellini

Scelto dalla Regione per un progetto-pilota finanziato dal Pnrr che valorizzerà anche la Rocchetta Mattei e La Scola

Visitatori nel cortile interno della Rocchetta Mattei

Grizzana Morandi, 1 marzo 2022 - La zona che dalla Rocchetta Mattei arriva a Campolo, passando per Montovolo e il borgo medioevale della Scola, è candidata a ricevere 20 milioni di euro per finanziare un progetto di riqualificazione del territorio. I fondi sono direttamente collegati al Pnrr e riguardano un bando per contrastare il fenomeno dell’abbandono nelle aree meno abitate all’interno dell’intero panorama nazionale. Ogni regione può presentare una sola proposta entro il 15 marzo al ministero della Cultura e l’Emilia Romagna ha scelto quella avanzata dalla Città Metropolitana di Bologna tra le 31 che sono pervenute in via Aldo Moro.

"Riteniamo che questa proposta – affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori – risponda agli obiettivi richiesti dal Governo di rigenerazione e innovazione di un piccolo centro. Questo avverrà attraverso lo sviluppo di un’attenzione particolare agli aspetti gestionali, all’impatto sull’occupazione e ai benefici di cui potrà godere il più vasto ambito territoriale. Quelle del Pnrr sono risorse davvero preziose – sottolineano – e confermiamo come per la Regione sia prioritario investire nella nostra montagna e nell’Appennino emiliano-romagnolo, zone splendide sulle quali intendiamo continuare a puntare, a cominciare dal sostegno ai progetti arrivati su altri borghi, anche di pianura, sia con fondi regionali sia con fondi nazionali previsti da altre linee di finanziamento del Pnrr".

La proposta si intitola "Da Campolo l’arte si fa Scola", per un percorso che in circa 7 chilometri riassume diversi epoche storiche, dalla origine etrusca del santuario di Montovolo, ai resti dei castagneti romani, al borgo medievale della Scola con il suo cipresso che ha più di 700 anni di vita, per finire alla Rocchetta Mattei costruita nella seconda metà del diciannovesimo secolo. Quello che in parte ha limitato la conoscenza di queste zone è la difficoltà di collegarsi alla strada statale Porrettana o alla strada provinciale della Val di Setta. Questo ha fatto sì che oggi, a Campolo, l’80% degli immobili risultino in stato di abbandono e questo progetto punta anche alla ripopolazione di questa frazione nel Comune di Grizzana Morandi, storicamente legata all’attività degli scalpellini, ai quali è dedicata una scultura nella piazza principale del paese.

Seppur sostenuto con fondi nazionali, il progetto si inserisce nella strategia più generale della Regione a favore della montagna e delle aree interne, per la valorizzazione e la riqualificazione dell’Appennino emiliano-romagnolo. Inoltre, interessa un’area vasta della montagna bolognese, che può contare sulla capacità di programmazione della Città Metropolitana di Bologna, su collegamenti come il Servizio Ferroviario Metropolitano e infrastrutture di mobilità dolce come la Ciclovia del Sole, parte del progetto EuroVelo7, anche di forte valenza turistica.