REDAZIONE BOLOGNA

Cambio in parrocchia. Ora tocca a don Lorenzo

Zuppi introduce il successore di don Giuseppe Mangano a Sant’Antonio Abate "Non dobbiamo fare distinzione fra le persone ma essere cuore per tutti".

Cambio in parrocchia. Ora tocca a don Lorenzo

L’insediamento del nuovo parroco, don Lorenzo Falcone

Cambio della guardia nella parrocchia di Sant’Antonio Abate di Malabergo. Nei giorni scorsi la comunità parrocchiale si è stretta attorno a don Giuseppe Mangano, che ha raggiunto la pensione. Ed è arrivato al suo posto un nuovo giovane sacerdote. Si tratta di don Lorenzo Falcone, 32 anni, già vice parroco a Molinella dal 2019. Don Falcone non si occuperà solo di Malalbergo ma anche delle parrocchie di Santa Caterina a Gallo Ferrarese (Poggio Renatico) e di Santa Filomena a Passo Segni di Baricella. Il rito del conferimento della cura pastorale si è svolta nella chiesa di Sant’Antonio di Malalbergo presieduta dal cardinale di Bologna Matteo Zuppi, come vuole la prassi religiosa.

"Non bisogna fare distinzione – ha detto don Lorenzo nell’occasione – tra le persone. Ma essere cuore per tutti". Il sindaco di casa Massimiliano Vogli, a margine della celebrazione, è stato chiamato a intervenire. "Auspico – ha detto il primo cittadino – piena sinergia tra istituzioni civili, religiose e militari presenti oggi a questa cerimonia che è stata così toccante e sentita". Al rito di conferimento della cura pastorale erano presenti autorità pubbliche e militari tra cui, oltre a Vogli, i sindaci di Poggio Renatico Daniele Garuti, di Baricella Omar Mattioli, di Castel Guelfo, luogo d’origine di don Lorenzo Falcone, Claudio Franceschi. Presenti altresì il comandante della Compagnia dei carabinieri di Molinella, capitano Tommaso Andrea Marizza, il comandante della stazione dell’Arma di Malalbergo, maresciallo Paolo Christian Giarnera. Quest’ultimo si distinse nell’ottobre dell’anno scorso per aver salvato dal suicidio una diciasettenne che minacciava di buttarsi dal ponte sul fiume Reno a Malalbergo a causa di una delusione sentimentale. Alla celebrazione era presente poi un picchetto d’onore formato da due carabinieri in alta uniforme ai piedi dell’altare oltre a una rappresentanza della polizia di Stato della Polstrada di Altedo.

p. l. t.