Bologna, 19 luglio 2018 – Anche quest’anno l’associazione di volontariato Andromeda ha distribuito 174 climatizzatori agli anziani fragili over 65 di Bologna e provincia per affrontare il caldo estivo. Gli apparecchi, tutti di fascia energetica A, sono messi a disposizione in comodato d’uso gratuito, distribuiti dai volontari della associazione. Il progetto Nuovi orizzonti per il benessere dell’anziano è attivo, da 14 anni, ed è supportato dall’azienda Usl di Bologna e dalla Fondazione Carisbo.
I beneficiari vengono selezionati sulla base delle segnalazioni provenienti dagli assistenti sociali dei Quartieri e dall’azienda Usl di Bologna e direttamente dai volontari di Andromeda. «Le istituzioni – commenta Chiara Gibertoni, direttore generale dell’Ausl di Bologna – devono riuscire a cogliere le risorse che sono già presenti e che nascono spontaneamente nella nostra comunità, quindi affiancarle e valorizzarle. Si tratta di realtà, come quella di Andromeda, che nascono direttamente dal tessuto sociale che nel nostro territorio è particolarmente ricco e generoso».
«Sono le stesse ricerche di settore a incoraggiare il nostro intervento – dichiara Carlo Monti, Presidente della Fondazione Carisbo – nel contesto nazionale e non certamente circoscritto alla sola area bolognese, in cui si conferma l’aumento dell’incidenza della popolazione anziana con un evidente impatto sui servizi di assistenza e sostegno sociale. Abbiamo sostenuto il progetto in occasione del suo avvio, nel 2005, e oggi siamo lieti di rinnovare il contributo all’Associazione Andromeda proprio perché capace di mobilitarsi per affiancare e rafforzare l’offerta pubblica, nell’ottica di un approccio integrato tra i diversi servizi del territorio e finalizzato ad assicurare un miglioramento nella vita degli anziani».
«Un progetto mirabile – afferma Giuliano Barigazzi, assessore alla Sanità Comune di Bologna – perché fornisce un aiuto concreto a risolvere un problema reale e proprio per questo diventato negli anni un punto di riferimento per tanti anziani nelle estati bolognesi».