REDAZIONE BOLOGNA

Bologna: calci, pugni e frustate per 22 anni alla moglie

Ai maltrattamenti quotidiani assisteva anche il figlio dell'uomo che ora non potrà più avvicinarsi alla donna

Maltrattamenti: picchia la moglie per 22 anni

Bologna, 6 settembre 2022 - Tre divieti di avvicinamento per maltrattamenti e reati persecutori sono stati emessi, nelle ultime ore, nei confronti di tre diverse persone per episodi distinti, a carico di tre uomini già indagati a vario titolo per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.

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L'episodio più grave è avvenuto a Molinella: un 52enne italiano, già indagato per maltrattamenti in famiglia, non potrà più avvicinarsi alla moglie, 50enne italiana. Dopo 22 anni di aggressioni verbali e fisiche, iniziate all’inizio della loro relazione sentimentale e peggiorate col matrimonio avvenuto nel 2015, la donna ha trovato la forza nel mese di agosto scorso  di raccontare tutto ai carabinieri, descrivendo una storia di maltrattamenti subiti per mano di un marito violento che la prendeva quotidianamente a calci, pugni e anche frustate, incurante della presenza del figlio minorenne, avuto dall’uomo con la precedente compagna.

A Bologna, poi, un 21enne cingalese è stato sottoposto all’allontanamento dalla casa familiare e al divieto di avvicinamento alle persone offese, nello specifico la madre 44enne e le due sorelle, entrambe maggiorenni. È stata la sorella maggiore dell’indagato ad andare per prima dai carabinieri per denunciare il fratello pericoloso e fuori controllo. ha rccontato delle continue offese di cui lei, la sorella e la madre erano continuo bersaglio, per ragioni prevalentemente culturali. Su disposizione del Gip il giovane cingalese non potrà più avvicinarsi alle tre donne, rispettando una distanza minima di almeno 500 metri.

Il terzo episodio, sempre a Bologna, ha interessato un 37enne italiano che non accettando la fine della relazione sentimentale con l’ex compagna, 40enne italiana, aveva iniziato a tormentarla giorno e notte, con chiamate, video-chiamate, messaggi, pedinamenti sotto casa e sul posto di lavoro: un ristorante di Bologna. I due si erano incontrati sul web due anni fa, in occasione del lockdown, poi quando le restrizioni si erano allentate, avevano deciso di frequentarsi, iniziando una relazione che è terminata a maggio 2021. Dopo un po’ di tempo il 37enne ha iniziato però, a perseguitare la donna che, stremata e impaurita è corsa dai carabinieri. Preso atto della situazione, la Procura della Repubblica di Bologna ha chiesto la misura cautelare del divieto di avvicinamento alle persone offese che è stata accolta dal Gip di Bologna.