Caab Bologna bloccato dai Si Cobas, Lepore: "Nessuna richiesta di incontro dai sindacati"

Il sindaco alla firma della Carta per la logistica etica con la prima coop Ncv. E a proposito del centro agroalimentare: "Il blocco degli accessi penalizza altri lavoratori e imprese". Meloni in città? "Ora abbassiamo la tensione"

Bologna, 14 novembre 2022 - “La soluzione non è il blocco degli accessi a una piattaforma di logistica, che poi va a penalizzare altri lavoratori e altre imprese. Questi sindacati non hanno chiesto nessun incontro alle istituzioni...“. Il sindaco Matteo Lepore interviene in merito alla protesta del Caab da parte dei Si Cobas, (terminata questa mattina alle sei), in seguito al licenziamento di tre delegati, sottolineando  di non avere “informazioni in merito, mentre noi come istituzioni siamo sempre aperte al dialogo e a trovare delle soluzioni“, ha aggiunto il primo cittadino nella sala Rossa di Palazzo Malvezzi per firmare la Carta metropolitana della logistica etica con la cooperativa Ncv,  la prima ad aderire al protocollo d’intesa (e seconda impresa dopo La Petroniana).

Leggi anche Bologna Si Cobas, linea dura del prefetto: "Il Caab deve funzionare o manderò la polizia" -  Laboratorio Cybilla: chi sono le Femen di Bologna, tra vandalismi e lotta di genere - Autobus a Bologna, sei linee notturne per collegare città e colli - Caab: "Pronti a gestire i mercati rionali"

Bologna, il blocco al Caab dei Si Cobas è durato fino alle 6 del mattino
Bologna, il blocco al Caab dei Si Cobas è durato fino alle 6 del mattino

Firma sulla logistica etica

La firma per il patto sulla logistica etica
La firma per il patto sulla logistica etica

Soddisfatto il primo cittadino per la firma della Carta per la logistica etica, perché può aiutare a trovare delle soluzioni. “Questo  protocollo rappresenta un elemento aggiuntivo rispetto a una normativa che spesso non riesce a far rispettare le sue prerogative, quindi sentiamo il bisogno di compiere questo passo”, dice il direttore generale di Ncv, Gabriele Battistin. Gli fa eco Tiziano Tassoni di Legacoop, in prima linea contro le cooperative spurie: “Dopo una fase di studio e analisi, ora finalmente si cominciano a fare passi avanti e molte altre aziende arriveranno”. “Obiettivo – ricorda Lepore – in  questo settore di vuoto legislativo e politico a livello nazionale, l’adesione alla Carta da parte delle singole imprese“, dice Lepore.

Le proteste dei collettivi contro la Meloni

Non manca, da parte del primo cittadino, un riferimento alle proteste dei collettivi universitari in vista dell’arrivo di Giorgia Meloni per l’inaugurazione del supercomputer al Tecnopolo il 24. Dopo il manichino con le sembianze della premier appeso alla Garisenda a testa in giù, il sindaco getta acqua sul fuoco, alla vigilia del vertice sulla sicurezza in Prefettura: “Mi sembra che al momento non ci siano allarmi diversi da un’ordinaria gestione. Quindi cercherei di abbassare la tensione“.

Il congresso Pd

Due battute anche sul congresso del Pd, da parte di Lepore. Che, assicura, dirò la mia tra qualche giorno. Sui tempi della sfida dem, probabilmente anticipati a fine gennaio, taglia corto: “M’interessa la sostanza, ma ancora non se ne sta parlando. Secondo me quello che sarebbe da accelerare è la discussione sul merito del futuro del Pd. Chi ha delle proposte cominci a farle...“. E sul passo avanti di Elly Schlein che ha aderito al percorso costituente, Lepore avalla la partecipazione “di  diverse realtà che si stanno avvicinando a questa discussione costituente, spero che il Pd ne prenda atto perché è evidente che ci sono molte realtà e molte persone interessate da fuori“.