"Bus strapieni e poche corse, intollerabile"

Pasquale (FdI): "Garantire ai pendolari della linea Bologna-Portomaggiore di raggiungere le scuole e i posti di lavoro in orario"

"Bus strapieni e poche corse, intollerabile"

Pendolari stipati sui mezzi pubblici e a volte costretti ad aspettare il bus successivo (foto archivio)

"Sono anni che chiediamo più corse dei bus, ma mai che si arrivi a una soluzione". Queste la parole del consigliere comunale d’opposizione di Budrio per FdI Gianfrancesco Pasquale che prosegue: "Da ben due anni stiamo subendo ogni tipo di disagio, sia per i lavori in corso che per le conseguenti ripercussioni. Con l’ apertura delle scuole ci aspettavamo che Tper migliorasse la situazione, con maggiori corse da e per Bologna, aumento del numero dei bus per il numero corposo di studenti, ma sinceramente abbiamo toccato il fondo. La corsa 211 è arrivata a Budrio stracolma di gente e con 10 minuti di ritardo. Solo a Castenaso ho contato 72 persone a bordo. Più qualche monopattino fatto caricare senza nessuna contestazione". Il consigliere poi prosegue: "Mi chiedo: perché non aggiungere autobus? Non penso si possa viaggiare con utenti in piedi e quindi alcuni cittadini o studenti rimangono a terra in attesa del successivo autobus dopo un’ora. Il trasporto di monopattini va posizionato nel bagagliaio laterale altrimenti occupa posti a sedere. Considerando poi che i lavori per la nuova linea ferroviaria sono fermi per un contenzioso tra la Fer e la società appaltatrice, questa condizione di carenza dei bus ricadrà sui cittadini, lavoratori e studenti di Budrio, Castenaso e Molinella per parecchio tempo.

Una situazione intollerabile ed occorre un intervento immediato per garantire agli utenti del tratto Portomaggiore Bologna di raggiungere il posto di lavoro o i banchi di scuola in orario". Sulla carenza delle corse degli autobus, anche e soprattutto ora che è sospesa la circolazione ferroviaria, si è espresso anche lo stesso primo cittadino di Budrio, Debora Badiali: "Sono due anni che come amministrazione segnaliamo puntualmente ai gestori i disagi della circolazione chiedendo di intervenire per garantire un servizio degno per i pendolari. Collaboriamo con l’associazione dei pendolari e sottolineo senza mezzi termini che siamo preoccupati perché questi disagi disincentivano l’utilizzo dei mezzi pubblici. Noto, però, un attivismo politico, a riguardo, di chi si trova candidato alle regionali, mai visto così attento a queste dinamiche negli ultimi anni".

z.p.