Bologna, 16 ottobre 2022 - Grande ospite durante la trasmissione Che tempo che fa: a essere intervistato da Fabio Fazio lo chef stellato modenese Massimo Bottura, in occasione della giornata mondiale dell’alimentazione: “Tu sei in prima linea nella lotta contro lo spreco alimentare”, ha ricordato il presentatore, chiedendo allo chef quale fosse la situazione rispetto allo spreco del cibo oggi.
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“La situazione è tragica - ha commentato a riguardo Bottura -: produciamo cibo per 12 miliardi di persone, siamo circa 7 miliardi e mezzo, di cui 860 milioni di persone soffrono la fame e sprechiamo circa il 33% di quello che produciamo”. Questo si traduce in 1.3 miliardi di tonnellate di cibo sprecato, “una cosa inaccettabile”, ha continuato Bottura.
Per questo motivo, lo chef stellato ha dato via al progetto ‘Food for souls’, che permette di salvare dalle discariche 670 tonnellate di cibo che andrebbe altrimenti sprecato e trasformarlo in pasti per 850mila persone. “Food for soul è un progetto culturale che ha due scopi: combattere gli sprechi alimentari e l’isolamento sociale - prosegue Bottura interpellato da Fazio - e lo fa con il potere della bellezza, il valore dell’ospitalità e la qualità delle idee”. Il progetto coinvolge oltre 105mila volontari e chef da tutto il mondo.
Oltre a food for soul, Massimo Bottura nel 2015 ha dato via al refettorio ambrosiano di Milano, sfruttando le eccedenze che arrivavano dall’Expo. Oggi, come ricorda Fazio, i refettori sono ben 13, attivi in tutto il mondo. “Le nazioni unite sono attentissime a questo progetto - afferma Bottura -, perché lo spreco alimentare è una delle prime cause di cambiamento climatico e il nostro progetto sposa 10 dei 17 punti abbracciati dalle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile da raggiungere entro il 2030”. Ma non solo, Bottura recentemente ha intrapreso la campagna di aiuti al popolo ucraino con Seeds for Ukraine e, nel 2021, insieme alla fondazione Obama, ha preso parte a una trasmissione prodotta da Netflix per insegnare educazione alimentare ai più giovani.
“Michelle Obama mi ha detto nel programma avrebbe voluto anche “Oops, mi è caduta la crostatina al limone” (uno dei piatti più famosi dello chef Bottura, nato per errore da una crostata che cadde sul piano di lavoro ndr), e io le chiesi il perché, visto che la conoscevano ormai tutti. Lei mi rispose che no, i ragazzi più piccoli non la conoscono e che sono proprio loro a dover imparare a sbagliare senza paura di farlo,perché un errore può essere un’occasione per fare qualcosa di grande”, ha concluso lo chef.