Bologna, 1 febbraio 2023 – Minacce, gomme dell’auto forate e poi le botte. Sequenza di paura di cui è stata vittima una bolognese di quarant’anni.
Fino a quando si è rivolta ai Carabinieri, e ora i militari della stazione Bologna Bertalia hanno eseguito nei confronti dell'ex, un 26enne senegalese, disoccupato e senza fissa dimora, indagato per atti persecutori, danneggiamento e lesione personale, un'ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
Il provvedimento, richiesto dalla Procura ed emesso dal gip, nasce da un'informativa degli stessi Carabinieri, a cui la donna aveva chiesto aiuto a causa delle persecuzioni subite dall'ex compagno, con il quale aveva avuto due figli, nati nel 2019 e nel 2022.
In particolare, spiegano i militari, "a luglio, subito dopo la fine del loro rapporto, il 26enne senegalese aveva iniziato a minacciare la donna nel tentativo di riavvicinarsi, poi, a novembre, era passato alle vie di fatto, prima forandole le gomme dell'auto sotto casa e, a dicembre, aggredendola fisicamente durante una lite in strada". In quell'occasione, la 40enne era stata soccorsa dai sanitari del 118, che l'avevano medicata e dimessa con una prognosi di due giorni per "contusioni multiple e trauma cranico lieve".