CHIARA CARAVELLI
Cronaca

Botte, minacce e insulti L’incubo di una giovane Allontanato il fidanzato

La relazione andava avanti da due anni: la ragazza ha deciso di denunciare. Per lui, 23enne pugliese, è stato disposto anche il braccialetto elettronico.

Botte, minacce e insulti L’incubo di una giovane Allontanato il fidanzato

Una gelosia incontrollabile sfociata in violenza sia verbale che fisica. È l’incubo vissuto da una ragazza di 22 anni, domiciliata in città, che tre settimane fa ha deciso di denunciare il suo compagno, un ventitreenne pugliese, disoccupato e senza fissa dimora.

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La giovane, anche lei disoccupata, si è rivolta ai carabinieri della stazione Bologna Indipendenza, raccontando le numerose e continue violenze subite dal fidanzato. La relazione tra i due è iniziata circa due anni fa e, fin da subito, il ventitreenne ha manifestato atteggiamenti aggressivi, imprevedibili e prepotenti, principalmente dovuti alla sfrenata gelosia nei confronti della fidanzata.

Un gabbia di sofferenza, paura e terrore dentro cui la giovane è stata costretta a vivere fino a poche settimane fa. La ragazza, di fronte ai militari dell’Arma, ha raccontato alcuni degli episodi più violenti messi in atto dal fidanzato nel corso del loro rapporto. Una volta, irritato dal fatto che la giovane fosse uscita di casa senza avvisarlo, il ventitreenne l’aveva insultata e picchiata, con una violenza tale da strapparle i vestiti che aveva indosso.

In un’altra occasione, il fidanzato, infastidito dal fatto che la ragazza non volesse dormire con lui dopo un litigio, ha infilato un chiodo nel citofono dell’abitazione della giovane per fare in modo che il campanello suonasse di continuo.

Ma le violenze non sono finite qui. Dai racconti della vittima, emergono dettagli inquietanti della relazione sentimentale. In un altro episodio, la ragazza è stata costretta a barricarsi nella sua camera da letto, bloccando la porta con la spalliera del letto, per difendersi dal fidanzato che la stava picchiando: non solo, per raggiungere la giovane, il ventitreenne aveva iniziato a forzare violentemente, cercando un varco, utilizzando un coltello da cucina.

Il giovane di origine pugliese, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti tra cui rapina, violenza privata e reati in materia di sostanze stupefacenti, dopo le confessioni delle fidanzata e la successiva querela, è ora indagato per maltrattamenti contro familiari o conviventi.

Nei suoi confronti, su richiesta del giudice per le indagini preliminari, è stato disposto un divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa: i carabinieri lo hanno rintracciato nella serata di lunedì scorso mentre si aggirava con fare sospetto nei dintorni dell’abitazione della fidanzata. Per lui è scattata anche l’applicazione del braccialetto elettronico.