Aggredisce e minaccia di morte la moglie romena. Intervengono i carabinieri della stazione dell’Arma di Castel Maggiore che lo arrestano. Protagonista di questa brutta storia, un 49enne, residente a Castel Maggiore, già noto alle forze dell’ordine, operaio, coniugato, accusato del reato di maltrattamenti contro familiari o conviventi. Ma veniamo ai fatti. Tutto è successo mercoledì scorso, intorno alle nove di mattina in un condominio della cittadina. La moglie, 44 anni, è uscita di casa come di consueto per recarsi a lavoro, ma davanti al portone del palazzo ha trovato il marito che aveva dormito fuori e che la stava aspettando. Secondo quanto denunciato dalla signora, il marito alla vista della moglie, non ha esitato a colpirla con una testata all’altezza del sopracciglio destro. La testata ha procurato alla donna una copiosa perdita di sangue. Il 49enne si sarebbe poi giustificato davanti al figlio 22enne della donna, originario della Romania, avuto da una precedente relazione sentimentale, dicendogli che la madre si era picchiata da sola.
Il ragazzo, preoccupato, ha telefonato al 118 e ai carabinieri. Ai militari dell’Arma il giovane ha riferito che la mamma era stata pochi istanti prima aggredita con una testata al volto dal marito e di temere, oltre che per l’incolumità della madre, anche per quella della sorella minore. Nel frattempo sono giunti nel condominio i sanitari del 118 e i carabinieri. I medici hanno medicato la signora, e poi l’hanno trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Bologna per ulteriori accertamenti. Mentre i militari dell’Arma, accertati i fatti, hanno arrestato il marito che è stato tradotto in carcere su diposizione dell’autorità giudiziaria.
Una volta in ospedale, la signora si è presentata ai medici sofferente, in lacrime e con il volto tumefatto. Secondo quanto si è potuto apprendere, l’atteggiamento dell’uomo aveva iniziato a cambiare nel 2017, dopo che la moglie aveva scoperto che il marito intratteneva una relazione sentimentale con un’altra donna. Da quel momento in poi, sempre secondo quanto riferito dalla 44enne, il comportamento del marito era diventato scontroso e le violenze fisiche si erano susseguite, arrivando a minacciarla e a colpirla con calci e ginocchiate. Fino ad arrivare a minacciarla di morte, oltre ad ingiuriarla con parole offensive.
Questo ultimo caso di violenze domestiche si aggiunge ad altri casi sempre verificatisi recentemente in provincia di Bologna. Nella fattispecie a Granarolo e a Calderara. A Granarolo è stato denunciato ed allontanato da casa un uomo che ha minacciato per anni l’ex moglie e i figli non accettando il divorzio. A Calderara un albanese, agli arresti ai domiciliari per maltrattamenti, ha chiamato i carabinieri dicendo loro di sparargli perché sennò avrebbe fatto male alla madre. Per lui è scattato l’aggravamento della misura ed è finito in carcere.
p. l. t.