REDAZIONE BOLOGNA

Botte ai disabili: "Il sindaco venga in commissione"

Inchiesta sui maltrattamenti a Villa Donini. L’opposizione chiede di riferire al consiglio.

Botte ai disabili: "Il sindaco venga in commissione"

Stupore e rabbia tra i cittadini, a Budrio, nell’apprendere dei maltrattamenti che avvenivano nell’Rsa privata Villa Donini dove una dozzina di operatori socio sanitari sono stati ripresi a schiaffeggiare e insultare i disabili ospiti della struttura. Maltrattamenti fisici e psicologici reiterati nel tempo, ai danni di diversi pazienti scoperti grazie all’operazione dei Nas di Bologna e dei carabinieri della Compagnia di Molinella, operazione che ha portato all’interdizione dalla professione per un anno di dodici Oss ritenuti responsabili dei maltrattamenti.

A seguito della notizia, l’opposizione politica locale chiede una commissione consiliare urgente al sindaco Debora Badiali. A esprimersi per la minoranza consiliare ‘Noi per Budrio’ è l’ex sindaco Maurizio Mazzanti: "Sono rimasto colpito dalla notizia dei maltrattamenti agli ospiti di Villa Donini, struttura gestita dalla Cooperativa Dolce. Devo dire con altrettanta franchezza che conosco da anni la Cooperativa Dolce nelle figura dei suoi dirigenti e che ritengo dotati di grande rispetto del loro lavoro. Sono convinto che quello che è successo sia opera di operatori dipendenti che hanno infangato il buon nome della cooperativa". Mazzanti, poi, aggiunge: "Non spetta a me né accusare né difendere nessuno, ma chi ha sbagliato in questo modo deve pagare pesantemente senza rovinare l’immagine di chi lavora seriamente. Poi c’è un secondo aspetto da considerare. È indispensabile che la sindaca, oltre al comprensibile sconcerto per ciò che è accaduto riferisca in una commissione consiliare ciò che è successo, senza che si debbano apprendere queste notizie dalla stampa".

La prima cittadina, però, sottolinea senza mezzi termini: "Mi ritrovo a smentire l’ennesima provocazione dell’ex sindaco. Non entro in quelle discussioni perché portano solitamente informazioni non complete e volutamente strumentali. Oggi però si è passato il segno. Tutta la cronaca parla dei 12 operatori sospesi per maltrattamenti all’interno di una struttura di Budrio. L’ex sindaco arriva a chiamare in causa me, per rendere pubblica la situazione su un fatto così delicato e doloroso. Ci sono indagini in corso, e le indagini, dovrebbe saperlo, non sono svolte da me. Mazzanti chiede cose che sa benissimo non si possono formalmente avere e dire, questo fa capire bene quale sia il suo senso delle istituzioni e il suo livello di scorrettezza. Ho il voltastomaco per questo populismo che strumentalizza tutto, anche il dolore di persone disabili e dei loro familiari".

Zoe Pederzini