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Borghi DiVini", San Benedetto Val di Sambro ospita la nuova edizione della rassegna"

Riparte da Ripoli la rassegna "Borghi DiVini", che valorizza borghi caratteristici dell'Appennino Bolognese con esibizioni musicali, enogastronomia e momenti artistici. Ingresso libero e programma ricco di attività per vivere l'atmosfera di questi luoghi.

Dopo l’alto gradimento registrato nelle estati passate, domani riparte da Ripoli la nuova edizione di "Borghi DiVini", la rassegna del comune di San Benedetto Val di Sambro realizzata in collaborazione con l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, che da anni ripropone una manifestazione capace di coniugare la bellezza di borghi interessanti del territorio e l’enogastronomia locale, il tutto accompagnato da esibizioni musicali live in un’atmosfera piacevole e rilassante.

Il primo borgo interessato è quello di Serrucce di Ripoli, a cui faranno seguito quelli di Qualto il 29 luglio e di Musolesi, a San Benedetto Val di Sambro. il 26 agosto. Ogni serata prevede un abbinamento tra momenti artistici di vario genere e il consumo di prodotti tipici della cultura locale. "Il rapporto tra Borghi DiVini e San Benedetto Val di Sambro in questi anni si è fatto sempre più stretto – commenta il sindaco di San Benedetto Alessandro Santoni – e lo dimostra il fatto che anche quest’anno l’intera rassegna si svolgerà esclusivamente nel nostro comune. Con il primo appuntamento nello splendido borgo di Serrucce parte un importante percorso di pubblicizzazione e valorizzazione dei nostri borghi più caratteristici, ritrovandoci nei luoghi storici del comune per viverli assieme ed allo stesso tempo farli conoscere a coloro che decideranno di venire in villeggiatura nel nostro paese. E che, magari, potrebbero perdere l’occasione di visitare queste magnifiche realtà".

I tre borghi interessati dalla manifestazione simboleggiano una realtà peculiare e caratteristica molto diffusa anche nel resto dell’Appennino. Tagliati fuori dalle principali strade provinciali, hanno mantenuto una forte identità mantenendo le principali tradizioni culinarie. Per ogni serata, dalle 18 alle 24, il programma prevede la possibilità di vedere alcuni tramonti particolari, di partecipare ad incontri sulla storia del borgo, per poi assistere alle manifestazioni artistiche. L’ingresso ai borghi, ai concerti e agli spettacoli è libero.