Bologna, 1 dicembre 2022 - Storie di ordinaria attesa, semplicemente per rinnovare l’abbonamento mensile grazie al bonus trasporti. E’ quello che è accaduto, questa mattina, alla stazione Centrale di Bologna a centinaia di persone. In attesa di spostarsi ma, prima di salire sul treno, tenute a rinnovare l’abbonamento mensile. E’ quello che è successo e che racconta, con un pizzico di amarezza, Giulia, 20 anni, studentessa, iscritta alla Laba di Rimini, la Libera Accademia di Belle Arti. Le lezioni, oggi, per Giulia sarebbero cominciate alle 14. Giulia si presenta in stazione attorno alle 10,50, convinta di aver fatto i conti giusti. Per avere il tempo di rinnovare l’abbonamento mensile e per raggiungere la Riviera.
Errore: Giulia si mette in fila, come tanti altri, alle 10,50. Stremata esce con l’abbonamento rinnovato quasi tre ore più tardi. Sono le 13,45 e la possibilità di seguire le lezioni in programma nel primo pomeriggio a Rimini sono già saltate. "Il rinnovo – racconta Giulia – seguendo le indicazioni lo puoi fare per un mese dal primo giorno utile. Oggi, appunto. Solo che eravamo in tanti e gli sportelli a noi dedicati molto pochi".
Per quanto il personale fosse veloce, gentile e disponibile, il rinnovo dell’abbonamento è un’operazione che comporta qualche minuto. "Davanti avevo almeno una cinquantina di persone. Qualcuno ha pure fatto il furbo, riuscendoci...".
Considerazione amara. Il bonus trasporti, sia per quello che concerne TrenItalia sia per la TPer potrebbe essere attivo anche nei prossimi mesi. "Magari qualche sportello in più o procedure più snelle – il commento più diffuso – potrebbe aiutare a evitare il ripetersi di certe situazioni". E magari di perdere lezioni, nonostante tutta la buona volontà.