Dopo un nuovo incontro fiume, si è sbloccata la vertenza sul pagamento del saldo del premio di risultato 2022 dei lavoratori di BomoB, l’azienda subentrata a Tper nella gestione delle strisce blu. Una vicenda spinosa, costata al personale cinque giorni di sciopero. E BomoB, che vorrebbe ridiscutere i criteri per il calcolo del premio del risultato, si è accordata con i sindacati per il pagamento del saldo delle somme dovute per il 2022 sotto forma di una tantum. "Le organizzazioni sindacali hanno ribadito la validità e l’esigibilità degli accordi. Tuttavia in un’ottica collaborativa si impegnano a mantenere un dialogo costruttivo con l’azienda", hanno assicurato Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl-Fna e Usb Lavoro privato. "L’accordo è stato firmato anche dal Comune, del quale sottolineiamo il ruolo di garante, affinché la trattativa prosegua nella massima trasparenza a garanzia degli interessati. E continueremo a vigilare".
L’accordo riguarda soltanto una delle tante partite sindacali aperte dentro BomoB. Chiusa la vertenza sul premio 2022, ora si aprirà la trattativa per la ridefinizione dei criteri per calcolare gli importi che dovranno essere corrisposti ai lavoratori nei prossimi anni. Fino a oggi anche per il personale della sosta il premio di risultato veniva calcolato sui passeggeri trasportati sui bus. Un sistema che BomoB non ritiene in linea con le proprie attività e che i sindacati si sono detti disponibili a riconsiderare, forse virando sul criterio del numero dei controlli effettuati dagli accertatori della sosta.
"Siamo consapevoli che sono ancora molte le questioni su cui bisognerà discutere e intervenire, sulle quali non ci tireremo indietro, ma oggi è il giorno in cui prendere atto di un passo in avanti importante per la garanzia del funzionamento di un servizio essenziale per la città", ha commentato Coalizione civica. Per Michele Campaniello (Pd), invece, "la firma è un’ottima notizia. Come gruppo del Pd non abbiamo mai fatto venire meno il nostro supporto ai dipendenti di Bomob. Ora speriamo che in questo clima di ritrovata intesa si possa pervenire alla stipula dell’accordo sui prossimi premi di risultato". Manuela Zuntini (Fd’I): "Ok l’accordo, ma è ancora troppo poco. Le cifre erogate oggi per molti lavoratori saranno appena sufficienti a coprire la retribuzione sacrificata nelle ultime 5 giornate di sciopero. Bomob si impegni e il Comune controlli e sanzioni l’azienda in caso di inadempienze".