Bologna, 8 agosto 2024 – Ha vissuto in via Giuseppe Petroni, a Bologna, a Lugo, a Cavalese, a Montagnana di Padova e in tante altre località. Da tempo, poi, anche per sfuggire alla morsa del caldo cerca refrigerio nel Trentino. E nella stagione fredda? Nessun problema: prepara la valigia e si trasferisce sull’isola di Phuket, in Thailandia, dove la temperatura è quasi sempre costante. È davvero instancabile, Isabella Pelà, nonostante qualche acciacco largamente giustificato dal fatto che proprio l’altro giorno, si è felicemente lasciata alle spalle l’estate numero 110 che la colloca, di diritto, in uno dei primissimi posti nella classifica nazionale dei longevi. Alla festa di compleanno ha brindato, in via Acri, con il dottor Carlo Marmocchi, a sua volta 91 anni, medico personale da decenni che, in materia di pazienti oltre il secolo era fermo a quota 107. Isabella Pelà è nata alla vigilia della prima guerra mondiale, ha vissuto dieci papi, ha attraversato due guerre mondiali e tre epidemie, e ha festeggiato il battesimo del volo a quasi 102 anni. Da allora tra aerei e auto non si è più fermata: Dubai, Bangkok, Pisa, Venezia, Monaco di Baviera, Praga e Salisburgo. "Nel 2022 e l’anno scorso l’ho accompagnata in Spagna", dice il nipote Alberto Bottiglieri, con lei in ogni trasferta. Molto religiosa, prega in casa e va a messa tutte le domeniche. "Debbo la mia longevità al Signore", spiega. Anche a Phuket seguiva le cerimonie religiose. "Abbiamo trovato una chiesa dove la domenica pomeriggio viene celebrata una messa in italiano", racconta il nipote, legatissimo alla nonna che l’ha allevato negli anni dell’infanzia.
Viaggi e preghiere, ma anche cibo buono. “In Thailandia pranzavamo in un ristorante italiano. Cosa chiedeva? Tagliatelle, tortellini, tortelloni, altri nostri piatti, poco, ma di tutto". Non riposa di pomeriggio e tiene lontana la noia davanti alla tv: guarda documentari e altri filmati, ma segue anche le Olimpiadi con molto interesse. L’instancabile nonna dei record si è sposata a 16 anni, non ha più il marito Achille Masarà, ufficiale giudiziario, dai frequenti trasferimenti, e neppure i due figli: Ilda, scomparsa l’anno scorso a Bologna e Loris. Vive con il nipote, avvocato e giurista d’impresa spesso in viaggio per lavoro, nonna al seguito. "Isabella deve evitare il più possibile il freddo perché soffre di bronchiectasie ed è a rischio di bronchiti e di polmoniti. Per questo ha fatto a lungo la spola con la Thailandia e con altri luoghi dal clima moderato. Difficile tenere il conto dei suoi spostamenti anche se, ovviamente l’accompagno sempre. Diciamo che ha preso l’aereo per la prima volta a quasi 102 anni e da allora ha volato in un’altra trentina di occasioni", racconta Alberto Bottiglieri. Isabella Pelà non si è fatta mancare neppure il Covid, preso due volte e, per le reazioni e i tempi di recupero, ha lasciato a bocca aperta i sanitari della clinica thailandese dove, di recente, ha subito un intervento chirurgico. Qualche anno fa ha realizzato anche il grande sogno della giovinezza: visitare Venezia. Per consentirle il viaggio tra i canali è stata allestita una gondola speciale, tutta per l’instancabile nonna itinerante. Il futuro? Viaggi e preghiere, perché il Signore le ha dato una lunga vita e perché il mondo è molto grande.