
Presentato il ciclo di iniziative curato dalla Fondazione Dalla, dal titolo ’No Code’. Caracchi (Pressing Line): "Il 4 marzo serata all’Arena del Sole: puntiamo alla diretta Rai nel 2025".
Era un instancabile ricercatore di nuovi talenti, Lucio Dalla, un artista consapevole che fosse necessario sostenere i giovani che aspiravano ad affacciarsi sul mercato musicale, per i quali lui era un riferimento culturale. Nella canzone, naturalmente, ma anche nell’arte, la passione della vita, rivolta non solo ai grandi nomi come Mimmo Paladino e Luigi Ghirri, le cui opere collezionava, ma anche alle nuove scene. Per questo, come aveva fatto per la musica con la sua etichetta indipendente Pressing, aveva aperto in via de’ Coltelli la Galleria No Code, nome che la Fondazione a lui intitolata ha scelto per gli appuntamenti che lo ricordano, in vista del suo compleanno. Su tutti, proprio il 4 marzo all’Arena del Sole, la serata conclusiva di Ciao. Rassegna Lucio Dalla per le forme innovative di musica e creatività. Ideata da Daniele Caracchi di Pressing Line, insieme al direttore artistico Massimo Bonelli, curata da ICompany, l’iniziativa, alla sua terza edizione, è diventata un osservatorio privilegiato dello ‘stato delle cose’ della musica pop d’autore italiana.
Tanti gli ospiti della serata presentata da Drusilla Foer, ai quali verrà consegnato il Premio Ballerino Dalla. Paolo Benvegnù, il cantautore scomparso nel dicembre 2024 per la categoria artista. Ritirerà il premio Luca Roccia Baldini con ’I Paolo Benvegnù’ che suoneranno insieme a Irene Grandi e Brunori SAS. Il morso di Tyson di Brunori Sas vince per la categoria canzone, Dardust per la sezione Producer/Talent scout, Gloria ! di Margherita Vicario e Davide Pavanello come migliore colonna sonora, Una Nessuna Centomila per la categoria Progetto: ritirerà il premio Noemi che riceverà anche il Premio nuovo Imaie. Il Ballerino Dalla al Percorso artistico va a Fulminacci. Per i premi speciali, quello Siae andrà a Diodato, quello QN-il Resto del Carlino, che è media partner, a Margherita Ferri, regista del film, Il ragazzo dai pantaloni rosa. Il riconoscimento delle Fondazione Bologna Welcome va a Angela Baraldi, che di Lucio Dalla era amica e stretta collaboratrice. I vincitori di Ciao Contest, che ogni anno riconosce la qualità di artisti emergenti, sono Cordio per la categoria artista e Mare come producer.
"Abbiamo scelto di premiare Margherita Ferri, regista di Imola – ha detto Valerio Baroncini, vicedirettore del Resto del Carlino – perché il suo film di grande successo Il ragazzo dai pantaloni rosa dimostra che si si può rappresentare con delicatezza, ma in maniera incisiva, un argomento complesso, come quello del bullismo. Tema che sulle nostre pagine trova sempre spazio e approfondimento, con il desiderio di portare un contributo su una questione così drammatica". Proprio il Carlino, in questo mese di marzo festeggia i 140 anni della sua storia e gli eventi per Lucio danno il via idealmente alle celebrazioni.
"’Ciao - Rassegna Lucio Dalla’, ha sostenuto Daniele Caracchi di Pressing Line, ha riportato la grande musica a Bologna nella maniera che sarebbe piaciuta a Lucio, grazie alla collaborazione tra la Fondazione e ICompany. Tale è l’interesse suscitato dall’iniziativa da trattare con la Rai, per il prossimo anno, una diretta dello spettacolo. L’edizione 2025 andrà invece in onda in seconda serata il 29 marzo su Rai Uno". Alla realizzazione dell’iniziativa hanno contribuito gli allievi del Liceo Musicale Lucio Dalla, coinvolti dagli organizzatori i un percorsi di apprendimento degli strumenti professionali necessari per lavorare nell’industria della musica. Il programma di iniziative No Code nasce in collaborazione con l’Amministrazione comunale, rappresentata ieri dall’assessore Daniele Dal Pozzo. Come sempre, il main sponsor è Banca di Bologna.