ROSALBA CARBUTTI
Cronaca

Covid Bologna, numeri da giallo. E a scuola è allarme focolai

Bordon (Ausl): "In città il tasso di incidenza è di 118 casi su 100mila abitanti". Contagi in calo a 180, cinque morti. In quarantena 13 classi e altre 15 in provincia

Il direttore generale dell’Ausl di Bologna, Paolo Bordon

Il direttore generale dell’Ausl di Bologna, Paolo Bordon

Bologna vede ’giallo’. Lo dicono i numeri letti ieri dal direttore generale dell’Ausl, Paolo Bordon, all’udienza conoscitiva sulla situazione delle scuole rispetto ai contagi da Covid-19 delle Commissioni consiliari del Comune ‘Scuola e Sanità’, con 118,9 casi ogni 100mila abitanti in città. Ieri i contagi, però, sono calati a 180 (martedì erano 221), con 5 decessi in provincia (tre donne di 76, 91, 94 anni, e due uomini di 73 e 85 anni). Cresce l’allarme focolai nella scuole, tra bambini e studenti non vaccinati. Ma per il picco si dovrà attendere "fine dicembre", prevede il dg Ausl che spera nel Super Green pass per incrementare le vaccinazioni.

I numeri. L’indice Rt resta superiore a 1 da giorni, con un tasso di incidenza di 127,3 casi su 100mila abitanti nell’area metropolitana e di 118,9 per Bologna città. "Il tasso è in crescita – segnala Bordon – e secondo le vecchie regole la zona bianca varrebbe fino a 50 casi". In pratica oggi sono più del doppio.

I contagi. Il virus viaggia al ritmo di 200 contagi al giorno in media. "Il virus è più contagioso rispetto all’anno scorso e viaggia in maniera diversa tra vaccinati e non", continua Bordon.

I nuovi positivi. Tra i 180 nuovi casi a Bologna e provincia, 74 hanno effettuato il tampone per presenza di sintomi, 19 casi sono stati individuati col contact-tracing, 2 coi test per le categorie più a rischio, uno attraverso i test pre-ricovero mentre per 84 casi sono ancora in corso le indagini epidemiologiche. Tra i 180 nuovi contagi, 156 sono sporadici e 24 sono inseriti in focolai. Nessun caso è stato importato da altre regioni né dall’estero. L’eta media dei nuovi positivi (in Regione) è di 40,5 anni.

Vaccini. Sono 733.547 le prime vaccinazioni e 684.621 le seconde dosi, alle quali si aggiungono 84.062 terze dosi. Totale: 1.502.230 vaccini.

Covid e scuola. Aumentano i positivi, anche se la situazione è sotto controllo, riferisce il dg dell’Ausl, favorevole al via libera alle vaccinazioni anche per i bambini dai 5 agli 12 anni. Sono 28 le classi in quarantena, di cui 13 a Bologna: una al nido, sei alla materna, quattro alle elementari e due alle medie, nessuna alle superiori.

L’andamento sui banchi. C’è "l’aggravamento dei focolai, con molti più casi in una stessa classe, almeno cinque", riferiscono sia Bordon sia Paola Perrone, dirigente del dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl. Quest’ultima riporta la situazione di una classe dove su 25 screening, 18 sono risultati positivi. "Ma non significa che c’è un’origine scolastica del focolaio: si rilevano in classe, ma spesso sono di provenienza familiare o extra-familiare", rileva l’esperta. In città sono 165 le persone in quarantena, di cui 146 alunni e 18 operatori, in maggioranza tra nidi, materne ed elementari. A questi si aggiungono 155 in isolamento, di cui 122 alunni.

Ricoveri. "Abbiamo avuto difficoltà, perché abbiamo dovuto utilizzare oltre 1.400 letti solo per la gestione Covid", ha detto Bordon che ha ringraziato Aiop per il supporto. Ad oggi sono 190 i ricoverati negli ospedali dell’area metropolitana, di questi 57 occupano posti letto messi a disposizione dagli ospedali privati, a cui "se ne aggiungeranno altri 22 la prossima settimana". Obiettivo del dg Ausl: "Azzerare le liste d’attesa di classe A (casi clinici che possono aggravarsi) entro l’anno". Invariati i ricoveri in terapia intensiva: 17. Nuovi posti Covid all’ospedale di Vergato: 36, in bassa intensità.

Hub vaccinali. In Fiera, al Maggiore, Bellaria e il Rizzoli. Entro il 20 dicembre via a quello di Casalecchio, "nella zona industriale in via Guido Rossa", conferma il sindaco Massimo Bosso, più quelli già presenti in provincia e Appennino. La prossima settimana parte il punto tamponi (drive through) al Parco Nord.

Rosalba Carbutti